Livorno-Piacenza, le pagelle

Mazzoni: fa il suo. Incolpevole sulle reti. 6

Gonnelli: corresponsabile sulla seconda rete emiliana. Unico errore, ma grave, nel quadro di una gara senza affanni. Esce per infortunio. 5,5

Toninelli (dal 6° st): prende il posto di Gonnelli. Entra quando il Piacenza comincia ad esaurire la spinta offensiva. Patisce poco. 6

Borghese: male nel primo tempo, bene nel secondo. Nel complesso, però, patisce la rapidità delle punte piacentine. 5,5

Gasbarro: sbaglia la partita. Il Piacenza dalle sue parti fa il bello ed il cattivo tempo. 5

Jelenic: la spinta propulsiva avuta contro Prato e Lupa Roma sta un po' scemando. Tiene botta, ma non fa la differenza. 5,5

Marchi: l'ex di turno prova ad arginare le avanzate biancorosse. Si vede poco in proiezione offensiva. 6

Luci: torna l'incontrista conosciuto dal 2010. Rincorre tutti e recupera palloni fondamentali rimediando agli errori. 6+

Lambrughi: Ci prova in attacco e si vede che non è roba per lui, ma da averci sulla coscienza due occasioni d'oro, passa col suo cross per Maritato permette di porre le basi per la rimonta. 6,5

Venitucci: ancora in fase di recupero, ma la sua poca lucentezza trova parziale giustificazione anche nel continuo raddoppio dei piacentini verso di lui. 5,5

Murilo (dal 20° st): entra per Venitucci e cerca di sfruttare la stanchezza degli emiliani mettendoli in difficoltà. 6

Maritato: quinto centro in undici presenze, timbra il cartellino che è un piacere. Giocatore completamente ritrovato e che, per ora, non subisce il fastidio delle prime voci di mercato. 7

Cellini: lui, di reti, tocca quota sei. Vecchia volpe dell'area di rigore, lo vedi poco, ma guai a concedergli anche solo mezzo metro. Trentacinque anni e non sentirli. 7

Foscarini: il suo Livorno viaggia a corrente alternata. La sfuriata delle tre vittorie consecutive condite da prestazioni convincenti ha avuto uan frenata e nell'arco dei novanta minuti sono tornati ad affiorare momenti di amnesia che vengono pagati anche a caro prezzo. Da dire, comunque, due cose a parziali giustificazioni: come contro il Pontedera si è tirato fuori il carattere necessario per rimettersi in carreggiata e, in secundis, reinventare Luci regista con un Venitucci non al meglio è una soluzione che speriamo venga rimediata a gennaio. 6