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Quarto tempo. Di più per i nostri tifosiTUTTO mercato WEB
© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com
giovedì 8 dicembre 2016, 16:07Calcio
di Emilio Guardavilla
per Amaranta.it

Quarto tempo. Di più per i nostri tifosi

Livorno – Il primo tempo della partita con il rigenerato Piacenza è finito molto male. La ripresa è iniziata addirittura peggio. Il doppio svantaggio subito al 49° su azione fotocopia del primo avrebbe troncato le gambe a qualsiasi squadra che, davanti al proprio pubblico, avesse voluto confermare il buon momento di forma e continuare nella striscia positiva di risultati. Qualche mese fa sarebbe successo anche al Livorno.

Il Livorno di oggi, invece, quando ormai la sconfitta interna sembrava acquisita, ha tirato fuori tutti gli attributi che ha maturato negli ultimi tempi, e ha raddrizzato la partita. Rischiando di perderla prima ma anche di vincerla poi. Resta il cruccio di quei 45 minuti non giocati. La ramanzina a caldo di Foscarini verte proprio su questo punto.

– “Ai miei giocatori ripeto spesso che se non danno per primi un pugno, finisce che lo prendono”. Sulla bella rimonta non manca di elogiare i suoi ragazzi. –“Da quel momento però c’è stata una bella reazione e siamo tornati in partita. Siamo stati bravi”.

Anche Alessandro Marchi si unisce al coro del mea culpa: – “Abbiamo buttato via e regalato sia il primo tempo che l’inizio del secondo. Dopo tante partite con il giusto approccio, stavolta abbiamo sbagliato”. Così, elegantemente, si sofferma sugli errori commessi dalla squadra e non su quelli dell’arbitro.

Cellini, a segno per la sesta volta in questa stagione, sminuisce la marcatura con una palese insoddisfazione. – “Per vincere partite del genere bisogna fare di più, soprattutto in casa per i nostri tifosi”. Una riflessione più che giusta, legittimata da un’affluenza che, nonostante l’orario a dir poco inconsueto, ha raggiunto le 4mila unità.