Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / livorno / Calcio
Livorno-Olbia, le pagelle degli Amaranto
domenica 12 febbraio 2017, 23:40Calcio
di Ivano Pozzi
per Amaranta.it

Livorno-Olbia, le pagelle degli Amaranto

Livorno - Impossibile trovare una prestazione insufficiente nel Livorno visto oggi, domenica 12 febbraio, all'Ardenza contro l'Olbia.


Mazzoni. Non digerisce la rete nel recupero, sfoga il disappunto su un cartellone pubblicitario. Sempre al pezzo, rivolto verso l'obiettivo: lo dimostra nel finale quando per un'altra disattenzione un avversario gli si presenta davanti e lui lo mura alla grande. Voto: 6,5.

Toninelli. Entra al posto di Benassi, a formazione annunciata dallo speaker. In effetti fare il terzo della difesa a tre forse non è proprio il suo ruolo di elezione ma fa tutto con sicurezza e decisione. Voto: 6,5.

Borghese. Autoritario e convincente nel ruolo istituzionale, perde un paio di buone occasioni quando si presenta in avanti. La prima sparando in curva l'appoggio di Maritato, la seconda scegliendo di crossare quando forse avrebbe potuto concludere a rete. Dettagli di un giocatore ormai inamovibile. Voto: 6,5.

Franco. Lui invece ormai, perdurando l'assenza di Gasbarro, al lato sinistro della difesa a tre c'è abbonato, ed è un bel vedere. Sul triplo vantaggio cala la tensione, facendo infuriare Foscartini e soprattutto Mazzoni, e dà via libera a Capello per la rete della bandiera. Meglio non fare certi errori, ma è cercare il pelo nell'uovo. Voto: 6,5.

Galli. Non è arrivato in punta di piedi il figliol prodigo, si è inserito alla grande nel meccanismo ed è riuscito a dare consistenza e pressione sulla fascia, aggiungendo l'apprezzabile qualità dei cross. Impreziosisce la sua ottima prestazione conquistando una bella punizione dal limite e trasformandola in moneta sonante, infilando Ricci. Nessun rimpianto, al momento, per chi c'era prima. Voto: 7,5.

Valiani. Moto perpetuo dell'ex barese, buona disposizione alla lotta anche nelle condizioni di inferiorità numerica in cui a tratti il centrocampo amaranto si è trovato. Sa leggere la pertita e capire i tempi di inserimento, come dimostra con la sua splendida rete al volo. Voto: 7.

Luci. Sacrificio e aiuti difensivi importanti. Il Capitano non perde un colpo e aggiunge un'altra buona prestazione, l'ennesima, al suo curriculum. Voto: 6,5.

Marchi. Dà una bella mano nelle interdizioni, corre e trova la rete della sicurezza con un bel tiro da fuori. Voto: 6,5.

Venitucci (dal 40' st). Un po' a sorpresa in panca, quando entra si sacrifica per tamponare l'offensiva dei sardi. Senza voto.

Lambrughi. La cosa migliore la fa al 21', poco dopo la rete di Galli. C'è un cross dalla destra del fronte difensivo, Alessandro lo vede e si supera con uno stacco imperioso, spazzando la palla una frazione di secondo prima dell'impatto con la capoccia di un avversario che aveva l'intero specchio della porta per segnare. L'intervento vale una rete segnata, per l'importanza rispetto all'andamento della gara. Il resto è buona normale amministrazione. Voto: 6,5.

Morelli (dal 31' st). Senza strafare. Senza voto.

Maritato. Si ha l'impressione che sia ancora un po' stordito dagli errori (pesanti, duole dirlo) dal dischetto. In alcune occasioni sembra meno reattivo di quanto lo fosse solo poche settimane fa. Bella però la sua insistenza a pressare che gli fa portare via la palla, andare sul fondo e servire un cioccolatino a Valiani per il raddoppio. Va sostenuto, è uno vero. Voto: 6,5.

Murilo. Attivo e svelto, però trova poche occasioni di incidere realmente. Voto: 6.

Calil (dal 20' st). Centellinato, per fargli prendere consistenza progressivamente. Al momento c'è poco da vedere, lavori in corso. Senza voto.

Foscarini. Il saggio tecnico aveva avvertito sulle diverse configurazioni delle squadre tra partirte interne ed esterne. L'Olbia ha puntato sul ritmo e sui raddoppi, e se andiamo a vedere per lunghi tratti della gara il dominio territoriale amaranto si rivelava sterile e poco dinamico. Prova ne sia, il vantaggio che ha sbloccato la questione è venuto da calcio piazzato, e di fatto il dispositivo offensivo amaranto è stato molto ben contenuto. Poco importa: la partita dell'andata fu probabilmente la più deludente del campionato, la vittoria oggi era troppo importante per sottilizzare. Le reti sono venute dal centrocampo, due delle quali soprattutto da giocatori nuovi, avvalorando l'impressione che, dopo anni e anni, il mercato di gennaio per il Livorno sia stato un effettivo corroborante. Andiamo avanti, con fiducia. Voto: 6,5.