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tmw / livorno / Calcio
La presentazione. Renate-Livorno, obbligatorio crederci ancora
sabato 25 febbraio 2017, 18:18Calcio
di Luca Aprea
per Amaranta.it

La presentazione. Renate-Livorno, obbligatorio crederci ancora

Livorno – Trasferta insidiosa per gli uomini di Foscarini che dopo l'amarissimo ko interno contro la Giana prova a ripartire in Lombardia sul campo dei brianzoli (ma la “casa” del Renate in realtà è a Meda). Gara difficile soprattutto dal punto di vista psicologico. Tornare a vincere dopo una sconfitta è tanto fondamentale quanto difficile e quella subìta dal Livorno domenica scorsa è di quelle che fa male. Episodi sfortunati a parte gli amaranto devono dimostrare che la brutta squadra di sette giorni fa è solo una brutta copia sbiadita. E, a questo punto, forse è meglio lasciar perdere le altre tre rivali. Porta male e non serve a niente. Il Livorno deve vincere e convincere soprattutto per se stesso. Mai come oggi la frase fatta “giochiamo partita per partita” è legittima. Perché il Livorno, davvero, deve fare solo e soltanto questo.

Per quanto riguarda la formazione mister Foscarini dovrà rinunciare a capitan Luci, squalificato: al suo posto, al fianco di Marchi e Valiani, potrebbe giocare Venitucci. Attenzione però a Gemmi che potrebbe essere rispolverato per l'occasione. In difesa Gasbarro è tornato tra i convocati ma difficilmente il mister lo rischierà dal 1'. E attenzione anche a Lambrughi che ha tirato la carretta a lungo e contro la Giana è apparso nettamente (e anche comprensibilmente) stanco e potrebbe riposare per riprendere la migliore condizione, in preallarme Morelli, già inserito a partita in corso domenica. Anche in attacco possibile una novità: l'inserimento dal 1' di Calil al fianco di Maritato. Il minutaggio del brasiliano cresce progressivamente e non è escluso che domani possa partire titolare, magari facendo staffetta con Murilo.

In casa nerazzurra il momento è delicato: la squadra brianzola non vince da quasi un mese e nell'ultimo turno ha incassato una cocente sconfitta a Prato che ha fatto precipitare l'undici di Foschi ai margini della zona playoff. La classifica è ancora ottima ma è evidente come l'arrivo di un avversario prestigioso come il Livorno possa caricare al massimo un ambiente che ha bisogno di un grande risultato per ritrovare l'entusiasmo perduto. Si annuncia un partita decisamente complicata: basti pensare alla gara di andata, vinta dal Livorno per 1-0 grazie a un rigore e a un arbitraggio contestato furiosamente dalle Pantere. Sarà battaglia, bene subito metterlo in chiaro. Domani si va di sciabola, non di fioretto. Ai livornesi, popolo di schermidori, il concetto è chiaro. Speriamo lo sia anche alle undici maglie amaranto che scenderanno in campo.