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Il futuro di Seedorf resta enigmatico e non per il piazzamento in Europa: i motivi solo altri. Abate pensa all’addioTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
mercoledì 16 aprile 2014, 00:00Editoriale
di Antonio Vitiello
per Milannews.it

Il futuro di Seedorf resta enigmatico e non per il piazzamento in Europa: i motivi solo altri. Abate pensa all’addio

Direttore di MilanNews.it e redattore di Tuttomercatoweb.com. Collabora attualmente con INFRONT, Odeon TV, Radio Radio e il Magazine Calcio2000. Ha collaborato con la TV Sportitalia. Ospite a Milan Channel. Twitter: @AntoVitiello

Il sorpasso nei confronti del predecessore era già avvenuto dopo la sfida col Genoa, ora Seedorf punta addirittura a Conte e Garcia come media punti nel girone di ritorno. L’olandese da quando è in sella al Milan ha totalizzato ben 26 punti, inferiori sono a quelli di Juve e Roma, meglio di Napoli, Fiorentina e Inter. Già + 9 rispetto a tutto il girone d’andata, con ben 5 gare ancora da disputare. Insomma i numeri danno ragione a Clarence Seedorf, eppure per il futuro c’è grandissima incertezza.

Il nodo principale sono i rapporti con alcuni giocatori e soprattutto con Adriano Galliani, tra i due non c’è mai stato buon feeling. Anzi, le lamentele di Clarence davanti le telecamere nel post gara col Catania, erano indirizzate proprio alla società, che aveva fatto trapelare le sue decisioni sulla formazione. Con questa situazione interna è fondamentale valutare tutti gli aspetti prima di decidere se continuare insieme la prossima stagione. Ancora una volta lotte intestine potrebbero mettere in discussione il futuro del Milan.

Seedorf non ha trovato terreno fertile in rossonero, contrariamente da quanto si aspettava tre mesi fa, quando accettò l’incarico per volere del presidente Berlusconi. A stagione conclusa l’olandese vorrà ricevere tutte le garanzie del caso, per il mercato ma anche per chiarire la sua posizione nei rapporti col club. Un chiarimento necessario perché al di là di tutto dovrebbe essere privilegiato il bene della squadra. Insomma un resoconto finale di questi primi mesi, per capire se davvero c’è la volontà di continuare insieme, al di là dei piazzamenti europei, al di là del quinto, sesto o settimo posto. Seedorf potrebbe anche decidere di lasciare per mancanza di intese con il club, non sono escluse scelte del genere. Il futuro è in bilico non per i risultati sportivi ma per lo scarso feeling con dirigenza e alcuni giocatori.

Se dovesse restare Seedorf probabilmente partirà Ignazio Abate. L’esterno destro rischia seriamente il Mondiale perché al Milan non gioca più. Abate inoltre è in scadenza di contratto nel 2015 e per il Milan potrebbe essere l’ultima occasione di venderlo ad un prezzo elevato e fare cassa, anche perché il giocatore campano vorrebbe rinnovare alzando le cifre, motivo per cui si è affidato a Raiola qualche mese fa. Il noto agente sta sondando il terreno in giro, ma è dura trovare acquirenti se non gioca. Per Seedorf comunque il titolare sulla fascia destra resta De Sciglio, e questo potrebbe convincere Ignazio a cercare altre esperienze.