Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / Primo Piano
Dopo il silenzio da bufera, verso il Livorno obiettivo normalità. Galliani torna a MilanelloTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
venerdì 18 aprile 2014, 08:00Primo Piano
di Matteo Bursi
per Milannews.it

Dopo il silenzio da bufera, verso il Livorno obiettivo normalità. Galliani torna a Milanello

Torna il campo, torna il calcio giocato, dopo una settimana di silenzi che valgono più di mille parole. Il gelo tra amministratore delegato e tecnico in casa Milan è chiaro. Adriano Galliani non ha digerito alcuni comportamenti di Clarence Seedorf, non apprezza la gestione del gruppo che ha portato a molti malumori nello spogliatoio (specie tra gli italiani) e il tecnico olandese, dal canto suo, non ha mandato giù gli spifferi sul caso Montolivo in Milan-Catania.

Ora però c'è Milan-Livorno e, come scrive La Gazzetta dello Sport, l'ambiente rossonero va alla ricerca della normalità. Tranquillità dopo giorni di bufera, per provare a dare seguito alle quattro vittorie consecutive inanellate dalla gestione Seedorf e al conseguente, ritrovato, sogno europeo. Il sesto posto, l'ultimo valido per partecipare alla prossima Europa League, dista tre punti, la gara interna con il Livorno non va dunque sbagliata.

La novità odierna sarà certamente la presenza dell'amministratore delegato Adriano Galliani a Milanello, ci sarà dunque il colloquio con Seedorf, saltato nei giorni scorsi. E' utile sottolineare come in campo, la squadra (e anche color che sono scontenti) non abbia mai tirato il freno né giocato contro l'allenatore. Nella bufera, rimane una chiara unità d'intenti.