Milan, quanti esuberi: a luglio la rosa sfiorerà i 40 giocatori

La rincorsa Europa League, ma non solo. Il Milan e i suoi dirigenti sono attesi da un’estate di fuoco, ricca di appuntamenti importanti che non si possono sbagliare se non si vuole gettare alle ortiche un altro anno. Adriano Galliani dovrà dimenarsi tra il riscatto (alquanto improbabile visti i costi che lievitano ad ogni buona prestazione) di Taarabt e Rami, il futuro di Clarence Seedorf ancora incerto, le situazioni dei vari Balotelli, Kakà, De Sciglio, El Shaarawy dal domani rossonero ma non si sa fino a quando, ma soprattutto l’amministratore delegato per l’area sportiva dovrà avviare una rifondazione necessaria quanto imprescindibile per sperare di tornare competitivi già dalla prossima stagione. Una mission che è fallita nelle scorse quattro sessioni di mercato: sfoltire la rosa a disposizione dell’allenatore.

ROSA EXTRALARGE –  E’ una storia nota. Ogni mercato da due anni a questa parte la società si propone di ridurre il numero degli elementi della rosa per arrivare ad un numero accettabile di 25-26 giocatori. Appena arriva il primo luglio il leitmotiv dalle parti di Milanello è sempre il seguente: ''Primo obiettivo ridurre la rosa, poi compreremo''. Risultato? La squadra rossonera attualmente conta su una rosa extralarge di 30 giocatori. Numero che la rende la formazione con più elementi dell’intera Serie A. I motivi per cui ogni stagione si ripete la stessa storia con uguale finale sono diversi e tutti validi: contratti pluriennali a cui i giocatori non vogliono rinunciare, mancanza di offerte, trasferimenti non graditi, Milano come città ideale sia per l’ambito lavorativo e non (si veda l’esempio di Constant che ha rifiutato l’approdo al Napoli per ragioni ambientali), il fatto che il Milan sia una società seria e puntuale nei pagamenti e tanti altri fattori che mischiati tutti insieme producono questa sovrabbondanza difficile da smaltire. Dunque dal primo luglio inizierà questa lunga e faticosissima maratona che vedrà come protagonista Adriano Galliani, il quale dovrà ricorrere a tutta la sua sapienza calcistica per far fronte a questa situazione. Anche perché i 30 elementi in rosa sono destinati ad aumentare

RITORNI IN VISTA – Dal primo luglio, infatti, ritorneranno alla base i giocatori che hanno disputato la stagione in prestito in altre squadre. Una folta pattuglia che comprende tra gli altri Matri, Niang, Vergara, Nocerino, Didac Vilà, Comi, Innocenti, Oduamadi, Traorè. Giocatori che porteranno la rosa rossonera a sfiorare le quaranta unità (40!). Si preannuncia un’estate difficilissima su entrambi i fronti mercato: sia quello in entrata ma soprattutto quello in uscita. Buon lavoro Sig. Galliani...