Bucchioni: "Seedorf? Qualcuno nello spogliatoio sobilla"

Il direttore di Qs, Enzo Bucchioniè  intervenuto ai microfoni di tuttomercatoweb.com ha parlato della situazione di Clarence Seedorf in prospettiva futura sulla panchina del Milan.

Con cinque vittorie consecutive Seedorf si sta guadagnando la conferma?
"Il calcio è molto buffo a Seedorf hanno chiesto di venire e rimettere insieme la squadra e di fare dei risultati e provare a centrare l'Europa League, sta facendo quello per cui è venuto, e sento contestazioni da tutte le parti, c'è qualcosa che non mi torna. Secondo me c'è qualcuno nello spogliatoio che sobilla parecchio, perchè magari pensa in futuro di poter perdere il posto, le situazioni sono sempre strane. Se entri in un gruppo, come ha fatto lui fregandosene di tutti, giustamente,perché deve ricostruire il Milan e deve pensare alla società, queste situazioni ci possono essere. io credo che il Milan in questo momento non abbia la disponibilità economica per potersi permettere di liquidare Seedorf che ha tre anni di contratto a una cifra importante. la rottura potrebbe costare 7-10 milioni di euro".

Facciamo l'ipotesi Spalletti che gira, in Russia guadagnava 7 milioni, vuoi che vada al Milan per la metà?

"Dal punto di vista tecnico Seedorf sta facendo bene e dal punto di vista economico c'è un'operazione infattibile, quindi resterà sulla panchina del Milan anche per la prossima stagione".

Rapporto complicato tra Seedorf e Galliani?

"E' inevitabile, Galliani ha sempre cercato di mettere allenatori sulla panchina del Milan in sintonia con lui, gli ultimi li aveva scelti lui, vedi Ancelotti e Allegri, ma Seedorf l'ha scelto Berlusconi che ama i grandi ex. Galliani è abituato a comandare, da una parte c'è Barbara che gli sta portandovia un po' di potere, dall'altra c'è un allenatore più vicino al presidente e si troverà un pochino in imbarazzo, ma dato che è un grande dirigente e se metterà la sua esperieza al servizio di Clarence, questa coppia può fare il bene del Milan".

Primo colpo?

Il riscatto di Rami e Taarabt che possono dare motivazioni. Di giovani interessanti ce ne sono tanti, ma non c'è la disponibilità economica, se non entra un socio forte e non c'è, i tifosi che sognano i grandi colpi si devono mettere l'anima in pace".