Eranio a MC: "De Sciglio nasce centrale difensivo, spero che il futuro sia in quella posizione. È un leader silenzioso in campo"

Intervenuto alla trasmissione di Milan Channel 'Terza Pagina', Stefano Eranio, allenatore dei Giovanissimi Nazionali in cui militava Mattia De Sciglio, ha raccontato gli esordi, la crescita, le possibilità future e la personalità del ragazzo: "Mattia ha fatto un percorso importante ma già si vedeva fin da piccolo che aveva qualcosa in più. Nasce centrale difensivo con la dote innata di saper leggere prima di tutti le situazioni ed una grande velocità di punta, il suo unico problema era il fisico: era molto esile ma la società è stata brava a farlo crescere. Tuttora io preferirei vederlo come centrale perché è cresciuto lì ed ha giocato in tutte le giovanili rossonere in quel ruolo, solo in primavera gli cambiarono la posizione. Spero che in futuro possa costruirsi una grande carriera da difensore più che da laterale, ha una grandissima rapidità e se avesse avuto Thiago Silva al suo fianco la crescita sarebbe stata incalcolabile, avrebbero saputo compensarsi perfettamente l'uno con l'altro. Il suo piede forte è il destro quindi se gli viene chiesto di spingere molto è normale che preferisca quella fascia, poi chiaro che può fare anche la corsia mancina.

In rosa c'è Ignazio Abate che a destra può stare alla grande e Mattia che può vivere sulla banda sinistra, giocando così con i due terzini provenienti dalla Primavera. Tra i Giovanissimi Nazionali era il Franco Baresi in campo, non parlava molto ma era un leader e tutti lo ascoltavano. È silenzioso e non penso che possa cambiare la sua personalità ma per lui parleranno i fatti e la continuità che lo farà migliorare sempre più. Un'ultima cosa, ci tengo a dire che una persona educata come lui non deve passare come senza personalità, sono due cose bene diverse".