Milan, squadra e mercato non convincono

Otto gol subiti uno solo segnato nelle prime partite del calcio d'estate contro avversarie più forti di Renate e Monza, Olimpiakos e City hanno ben altro tipo di ambizioni ma questo Milan allarma, c'è un altro ostacolo da superare il Liverpool con la speranza di non andare incontro alla terza goleada di questo avvio di stagione, non resta che aggrapparsi alla speranza di un mercato fino ad oggi asfittico con la speranza che le prime boccate di ossigeno le porti la separazione da Robinho che è quotidianamente complicata. Inzaghi cerca di trovare il bandolo della matassa anche se non c'è fretta, fra un mese inizia il campionato, il periodo di rodaggio è ancora lungo, ma dal mercato qualche scossa deve arrivare, Cerci è il tormentone, il nome nuovo è quello di Hatem Ben Arfa, mancino scaricato dal Newcastle dal costo abbordabile, da qualche ora considerato alternativa di Cerci, qualche volto nuovo inizia a preoccupare per rendimento, Alex è sovrappeso ed insicuro, Menez già in area parcheggio per uno stiramento e l'Agazzi visto in campo non ha fornito garanzie sul suo futuro tra i pali nel dopo Abbiati da qui il ritorno di fiamma per Perin e la riapertura del dialogo tra Galliani e Preziosi per un eventuale scambio tra numeri uno, Rispunta anche l'ipotesi Taarabt, ma il Qpr ha alzato le pretese chiedendo a Galliani 8 mln di euro.

Mancano cattiveria e impegno, su questi punti Inzaghi può tentare di lavorarci su, ma senza qualche innovativo ritocco questo Milan preoccupa ed anche troppo.