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Oltre due mesi di trattative e… sfuma Cerci. I tre nomi che scalderanno gli ultimi giorni di mercato del Milan
mercoledì 27 agosto 2014, 00:00Editoriale
di Antonio Vitiello
per Milannews.it

Oltre due mesi di trattative e… sfuma Cerci. I tre nomi che scalderanno gli ultimi giorni di mercato del Milan

Direttore di MilanNews.it e redattore di Tuttomercatoweb.com. Collabora attualmente con INFRONT, Odeon TV, Radio Radio e il Magazine Calcio2000. Ha collaborato con la TV Sportitalia. Ospite a Milan Channel. Twitter: @AntoVitiello

Due mesi di trattative archiviate da un trofeo Tim e dalla cessione di Mario Balotelli. Il Milan ha cambiato in corsa le strategie di mercato e ha deciso di non affondare il colpo su Alessio Cerci, individuato fin da giugno come l’obiettivo primario per riempire la casella degli esterni d’attacco. Per tutta l’estate Galliani ha ripetuto di voler investire solo su un mancino da posizionare nel tridente, ma alla fine quel ruolo potrebbe anche saltare. L’addio di Balotelli ha spostato le priorità sulla prima punta, cancellando così dalla lista il nome di Cerci. Le parole di Cairo hanno chiuso ad un suo arrivo, il tempo stringe e la società granata non può attendere in eterno. E’ anche vero che le offerte migliori sono arrivate dall’estero, ma i buoni rapporti tra le dirigenze e la specifica richiesta di Inzaghi, facevano pensare ad un sacrificio per arrivare all’ex Roma. Corteggiato fin dalle vacanze a Formentera, inseguito per tutta l’estate, Alessio Cerci o resterà al Toro o andrà all’estero. Il budget non permette di assestare un doppio colpo importante.

Così appena il mirino si è spostato sull’attaccante centrale, il primo nome fatto è stato quello di Eto’o. Tutto era ormai deciso, anche le visite mediche. Poi il “no” del patron rossonero ha fatto saltare l’affare. Così Adriano Galliani ha deciso di puntare su Fernando Torres, giocatore in evidente declino da ormai tre anni ma che potrebbe partire dal Chelsea (Mourinho gli ha fatto fare due volte tribuna). Il ballottaggio è tra lui e Borini, anche se lo spagnolo è un’operazione più suggestiva. Il Milan lo vuole in prestito, Torres non è convintissimo di accettare la soluzione temporanea, vorrebbe un titolo definitivo. Il secondo motivo che rallenta la trattativa è dovuto all’ingaggio. Il giocatore pretende ancora uno stipendio da top player e al Milan hanno difficoltà ad accontentarlo, anche perché il patron Berlusconi ha ordinato di abbassare ancora le spese. Torres però può essere il sostituto di Balotelli e Galliani ci proverà fino all’ultimo.

Dal Chelsea potrebbe arrivare anche Marco Van Ginkel, centrocampista olandese molto interessante. Per lui si attende il “si” di Josè Mourinho. Sarà il tecnico dei Blues a decidere la partenza del 21enne, al Milan c’è fiducia ma bisogna prima attendere il placet dell’ex Inter. La richiesta ufficiale è stata inoltrata, Van Ginkel convinto dai rossoneri potrebbe spingere per avere il via libera e fare esperienza a Milano. L’operazione sarà in prestito secco o con diritto di riscatto, l’acquisto non sarà invece a titolo definitivo perché Mourinho vuole tenerselo.

Il terzo nome caldo è quello di Lestienne. L’esterno del Club Brugge è stato acquistato da un fondo qatariota e potrebbe arrivare in prestito. La dirigenza però potrebbe fiondarsi su di lui solo se i tentativi per la punta centrale andassero a vuoto. Maxime Lestienne insieme ad una punta andrebbero ad affollare il reparto avanzato, portando il numero dei giocatori offensivi a sette. Ci sarebbe anche un’altra ipotesi. Lestienne arriverebbe insieme al centravanti ma in quel caso partirebbe un altro giocatore, Niang è l’indiziato numero uno.  Gli ultimi sei giorni di calciomercato dovrebbero consegnare ad Inzaghi due o tre nuovi giocatori, e probabilmente altrettante cessioni per tenere la squadra su un numero gestibile di elementi.