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Tuttosport - La partita vissuta da Berlusconi: dalla carica negli spogliatoi fino ai saluti (costretti) dopo il golTUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Lingria/Photoviews
domenica 21 settembre 2014, 10:00Primo Piano
di Daniele Castagna
per Milannews.it

Tuttosport - La partita vissuta da Berlusconi: dalla carica negli spogliatoi fino ai saluti (costretti) dopo il gol

Doveva essere "la gara fondamentale", avrebbe dovuto essere il match con il quale "tutti si dimenticheranno gli ultimi due anni difficili". Questa volta, contro la Juventus, l'influsso positivo portato dal presidente Berlusconi non ha avuto l'effetto desiderato, spiega Tuttosport. Buona la gara dei rossoneri sotto il punto di vista comportamentale, bianconeri affrontati con umiltà e sacrificio, più bassa invece la prestazione tecnica, Juventus migliore nel fraseggio e nello sviluppo delle azioni. Tutto, dalla coreografia di San Siro fino al gol di Tevez, osservato con attenzione dal patron milanista, prima motivatore e poi tifoso.

L'arrivo e la carica - Dopo il venerdì d'incontro con squadra, staff e settore giovanile, spendendo parole positive per tutti, il presidente non poteva perdersi la prima grande sfida stagionale del suo Milan, e così è stato. Berlusconi, arrivato a San Siro alle 20.20, scrive il quotidiano torinese, non ha voluto perdere tempo in tribuna in attesa del fischio d'inizio, ha deciso così di spostarsi negli spogliatoi: riunendo tutti i componenti della squadra, giocatori e tecnici, ha ribadito discorsi motivazionali ed emozionali, rimanendo con i "suoi ragazzi" fino agli ultimi attimi consentiti.

Il tifo e i saluti anticipati - Tornato in tribuna, il patron si è seduto al fianco della figlia Barbara e dell'amministratore delegato Galiani, riunendo così i vertici rossoneri. Il presidente non si è perso nessun evento, ha sfiorato l'emozione del gol con il colpo di testa di Honda, commentando più volte alcune situazioni con i presenti. E' rimasto al Meazza fino alla marcatura di Carlos Tevez, saluti forzati alla platea: costretto a tornare in quel di Villa San Martino a causa degli orari legati ai servizi sociali.  La serata di Berlusconi termina con la beffa della rete avversaria, dopo aver vissuto nuovamente le sensazioni di un San Siro rossonero come non si vedeva da anni.