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Parte la caccia al Pazzo. Tre cedibili a gennaio: sono gli esclusi di Pippo. A Cagliari con un Jack in piùTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
mercoledì 29 ottobre 2014, 00:00Editoriale
di Antonio Vitiello
per Milannews.it

Parte la caccia al Pazzo. Tre cedibili a gennaio: sono gli esclusi di Pippo. A Cagliari con un Jack in più

Direttore di MilanNews.it e redattore di Tuttomercatoweb.com. Collabora attualmente con INFRONT, Odeon TV, Radio Radio e il Magazine Calcio2000. Ha collaborato con la TV Sportitalia. Ospite a Milan Channel. Twitter: @AntoVitiello

Nemmeno il tempo di analizzare e assimilare il match contro la Fiorentina che il Milan deve ributtarsi a capofitto in campionato. Arriva subito l’occasione del riscatto dopo l’insoddisfacente pareggio domenicale a San Siro, non tanto per il punto contro una formazione che mira all’Europa, ma perché con un pizzico di lucidità in più la squadra di Inzaghi avrebbe potuto tranquillamente raggiungere la vittoria. E’ mancata la gestione della palla a centrocampo dopo il vantaggio. Ad inizio ripresa la Fiorentina ha preso coraggio, mentre il Milan lo ha perso.

Ecco perché a Cagliari dovrebbe scendere in campo Bonaventura, uno dai piedi buoni. Jack dovrebbe essere l’arma di Inzaghi per tornare subito ai tre punti. Un palleggiatore nella zona nevralgica del campo per innescare meglio le ripartenze rossonere e gestire la gara nei momenti frenetici. Limitare gli errori con giocatori che sanno tenere la palla tra i piedi. La chiacchierata con Berlusconi è servita anche a questo. Il presidente ha fatto notare in primis che in area di rigore serve sempre un centravanti, inoltre la qualità in mezzo al campo non è un optional.

Nella lista dei convocati per la gara del Sant’Elia non sono stati inseriti Armero, Mexes e Zaccardo. Abbiamo verificato la notizia, i tre difensori non salteranno la gara per motivi fisici, stanno bene e potrebbero giocare. La scelta di Inzaghi è solo di natura tecnica. Sono giocatori superflui che non servono al mister e sono anche i primi che dovrebbero partire a gennaio. Armero è in prestito secco e nel caso peggiore tornerà ad Udine a giugno. Stessa cosa per Mexes. Il francese è in scadenza di contratto e sta consumando male questo finale di carriera rossonera proprio perché ha rifiutato molte destinazioni in estate ed ora vive da separato in caso. Nemmeno un minuto per lui in otto gare di campionato. Stessa sorte per il collega Zaccardo. Fece saltare l’affare Biabiany nelle ultime ore di mercato e da quel momento in poi è sparito dai radar. Saranno loro a partire a gennaio se il Milan riuscirà a piazzarli.

Da valutare la situazione di Pazzini. L’attaccante gioca con il contagocce e non si aspettava di essere chiamato in causa così poco. L’anno scorso ha saltato gran parte della stagione per infortunio, quest’anno cercava riscatto e immaginava di riuscirci con l’ausilio di Pippo. Le cose però non stanno andando bene, i minuti sono pochi e le giornate passano. La stima di Inzaghi c’è, ma Pazzini vuole delle risposte concrete. Sul mercato ha diverse squadra interessate: dal possibile ritorno alla Samp ad esperienze più difficili come quella di Parma, ancora insieme a Cassano. O qualcosa di più suggestivo come un ritorno a Firenze. Insomma Pazzini, in scadenza di contratto, vuole garanzie per poter restare e rinnovare, altrimenti sarà addio, a gennaio o a fine stagione.