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tmw / milan / Primo Piano
Già svanito l'effetto Menez?TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 30 ottobre 2014, 12:00Primo Piano
di Antonio Vitiello
per Milannews.it

Già svanito l'effetto Menez?

Il Milan non sta vivendo il suo momento migliore, sotto il profilo fisico e del gioco. L’emblema di questa difficoltà è Jeremy Menez, trascinante e determinante nelle prime tre o quattro giornate di campionato, quasi svogliato e ininfluente nelle ultime. Da un giocatore come lui si pretende sempre il massimo, soprattutto dopo la stupenda prestazione di Parma e il gol spettacolare siglato a Mirante. L’asticella delle aspettative si è alzata a dismisura. Il francese però ha deluso nelle ultime prestazioni, trovando anche la panchina in più di una occasione.

IL PROBLEMA DEL FALSO NUEVE - Avrà inciso anche l’equivoco del falso nueve. Inzaghi lo vede come attaccante centrale, ma li c’è Torres che incombe e il presidente lo vuole sempre in campo. Spostato sull’esterno Menez perde incisività e anche lui ha dimostrato di preferire una posizione centrale. Insomma è un bel grattacapo per il mister ritrovare una posizione all’ex Psg. Gli equilibri in attacco sono delicati e la fortissima concorrenza crea qualche malcontento. Tranne Honda nessuno ha giocato con continuità. El Shaarawy, Torres, Menez e Pazzini, per non parlare di Niang, hanno saltato diverse gare o porzioni di esse.

DISCONTNUITA’ - Il problema di Menez è sempre stata la discontinuità. Gli esperti di Ligue 1 ci hanno sempre ribadito che Jeremy ha numeri pazzeschi ma durano poco. Una partita stupisce e altre cinque diventa un fantasma. E dopo Roma e Parigi anche Milano si sta accorgendo di questo. Menez deve sentire tutta la fiducia dell’ambiente per rendere sempre al massimo e in questo momento al Milan il posto non è assicurato (come testimoniano le panchine e i continui ballottaggi con gli altri attaccanti). Se poi ci inseriamo anche un calo fisico dovuto al recente infortunio, allora si comprende meglio la sua discontinuità.

SERVE UNA RISPSOTA - Menez però è un giocatore troppo importante per questo Milan. E’ l’unico che riesce a saltare l’uomo, ad inventare giocate per i compagni di reparto e soprattutto ha fantasia. Qualcosa che manca in questo Milan fatto di giocatori normali, nessun fenomeno. Inzaghi stravede per Menez ma deve capire come e dove schierarlo. Torres deve giocare su diktat presidenziale, Honda ed El Shaarawy servono sugli esterni. Si potrebbe ipotizzare un cambio di modulo per inserire 4 giocatori offensivi, ma li andrebbero rivisti i movimenti dei centrocampisti, sempre in difficoltà quando esposti ai contropiedi degli avversari.