Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / Primo Piano
Risultati positivi e media in linea con la zona Europa, resta però un problema tatticoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 30 ottobre 2014, 21:00Primo Piano
di Matteo Calcagni
per Milannews.it

Risultati positivi e media in linea con la zona Europa, resta però un problema tattico

Il fatto che il Milan esca soddisfatto (per non dire sollevato) dal pareggio di Cagliari, la dice lunga su quanto accaduto sul campo del Sant'Elia. L'undici rossonero ha sofferto come mai non era accaduto in questa stagione, rischiando più volte di capitolare e creando quasi nulla in fase offensiva. La prodezza di Bonaventura, che sia stata voluta o meno, è un unicum in una prestazione collettiva veramente deludente. Il risultato resta quindi l'aspetto più positivo, viste le difficoltà generali, in attesa di capire (al di là dei proclami) dove potrà veramente arrivare questo Milan.

BUONA MEDIA - I sedici punti sono un bottino importante, tanto che il ritmo di 1.78 punti a partita potrebbe anche essere sufficiente per centrare il traguardo: mantenendo questo ruolino di marcia il Milan conquisterebbe più o meno 67 punti, una quota che (se si esclude la quota "monstre" della scorsa stagione) può anche essere credibile in ottica terza piazza. La sensazione è che il traguardo dei rossoneri, oltre che dalle capacità della rosa, dipenderà proprio dal tono che assumerà il campionato. Se il Napoli o chi per lui dovesse ingranare sul serio sarebbe difficile stargli dietro, ma finché il ritmo rimane questo lo spazio per sperare resta.

IL GIOCO - Quello che deve far riflettere, più che il discorso numerico, è quanto profuso in campo dai rossoneri. Contro il Cagliari oltre che difficoltà fisiche si sono viste problematiche tattiche. Con de Jong spesso arretrato in mezzo ai due centrali, in certi tratti della gara la mediana rossonera di fatto scompariva, lasciando un'unica possibilità ai centrali milanisti: il lancio lungo. Il reparto che per tante squadre è focale, per il Milan diventava quasi inesistente, inglobato dalla maggior presenza avversaria. La sensazione è che, a prescindere dalla qualità e dalla scelta dei singoli, si possa fare di più, si possa fare di meglio. Crescere in questo senso diventa fondamentale, quasi essenziale.