LIVE MN - Inzaghi: "Daremo l'anima. Temo Mancini? E' falso. Montolivo in panchina, Alex out. Non commento Zeman"

Finisce qui la conferenza stampa di Inzaghi.

- Derby giapponese: "Ho un grandissimo rapporto col Giappone. Tanti tifosi sono sempre qui fuori ad aspettarmi con le magliette. Nel 2003 feci venire mia mamma in Giappone per far vedere l'affetto che mi circondava. Nagatomo? Non lo conosco. Fuori dal campo sarà come Honda con grande rigore  e rispetto. Vedremo se Honda giocherà".

- Squadra dalla parte di Inzaghi: "Ho letto alcune parole dei miei giocatori, mi fanno piacere. Forse capiscono che quando devo lasciare qualcuno mi spiace. Fa piacere sentire queste dichiarazioni. Questi ragazzi hanno bisogno di una grande soddisfazione per come si allenano".

- Su se stesso: "Mi auguro sia stato scelto perché posso far bene. Non penso di avere certezze assolute. Sono sempre autocritico nei miei confronti. Dopo qualche mese son sicuro farò questo mestiere, ho voglia di imparare. Per tutte queste cose mi auguro che il Milan mi ha scelto, non solo per il mio passato. Domani faremo di tutto per vincere, speriamo di regalare ai tifosi una bella prestazione o vittoria. Il derby è aperto a qualsiasi risultato". 

- Su domani: "Sapevo che saremmo usciti dalle difficoltà con la voglia. Domani sarà importante, così come lo è stata qualsiasi gara finora affrontata. Anche per la squadra sarebbe fondamentale vincere. Quando faccio la riunione prepartita vado di pancia, non sarò cosa dirò domani. Delle volte c'è bisogno anche di non parlare. Nessuno ha bisogno di motivazioni ulteriori. Con questo spirito si possono ottenere bei successi e vittorie".

- Su Honda: "E' pienamente recuperato. Davanti ci sono i soliti problemi di abbandonanza. Un allenatore deve mettere in preventico anche dei cambi".

- Essien e Muntari col 4-2-4? "Vedremo quale centrocampo adottare. Ci sono anche altri".

- Su Torres: "Ha movimenti congeniali per il nostro modo di giocare. Mi auguro si sblocchi, già da domani. Può trascinarci ai vertici. Mi auguro sia la sua partita".

- Su dichiarazioni di Zeman: "Parliamo del derby".

- Cambio di panchina: "Spiace per Mazzarri, è una sconfitta per tutti quando si viene mandato via. Ritornerà più forte di prima. Dobbiamo avere grande rispetto per lui. Il nostro lavoro è molto difficile. L'Inter con Mancini ha vinto tanto. Non mi sarei mai permesso di pensare che con un altro allenatore sarebbe diventata più difficile".

- Incontro col presidente: "E' sempre rispettoso e non pretende nulla. E' prodigo di consigli, grazie alla sua esperienza ce li può dare. E' bello che sia venuto nonostante il problema all'occhio".

- Un derby in particolare da giocatore: "Ce ne sono tanti, come si fa a dirne uno? Il primo sicuramente, dove ho avuto la -possibilità di vincerlo. Poi l'euroderby di Champions del 2003. Se li avessimo perso non sarebbe stato bello. Auguro a qualche mio giocatore di vincere la Champions così. Poi ricordo quello con Kakà del maggio 2008. I miei giocatori vivranno una partita speciale. Con la serenità e avere rispetto per l'avversario, facendo di tutto per vincerlo".

- Dibattito nazionale: "Conosco bene Conte, son contento sia l'allenatore della Nazionale. Ben vengano gli incontri, rispettando le esigenze di tutti. Ben venga se miglioriamo".

- Zapata al posto di Alex? "Ho tante alternative. C'è Zaccardo, Albertazzi, Armero e Zapata. Cercherò di capire chi potrà giocare".

- Perdita di Alex e ritorna Montolivo: "Montolivo verrà in panchina, mi ha messo dei dubbi se farlo giocare. Con lui bisogna rimanere cauti. Ci darà una grande mano. Assenti: ci mancano giocatori importanti, chi giocherà darà il meglio. Tutti si allenano sempre con professionalità. Sono molto sereno, non possiamo che un singola possa cambiare la gara".

- Chi sarà più emozionato tra i due allenatori? "Il Mancio è abituato a tanti derby. Io son sempre emozionato, poi vedendo lo stadio, si capirà che non sarà una gara come le altre. Dovremo cercare la vittoria in tutti i modi, il derby si vince. Cercheremo di dare soddisfazione ai nostri tifosi".

- Che Milan sarà? "Bisogna ripartire dalla gara con la Samp. Abbiamo giocato bene, dobbiamo ripartire da quella gara cercando di migliorare i difetti e aumentare i pregi. Se chi ci vede dice che abbiamo un'anima, dobbiamo ripartire da qui. Difese? Tutta la squadra dovrà essere brava in entrambi le fasi. Le chiacchiere sono finite, il campo ci dirà chi è più bravo".

- Si inizia con la conferenza stampa: "Le stelle sono in campo, non penso che siano gli allenatori. Mi auguro siano i miei giocatori, che mi auguro possano rendere contenti i nostri tifosi. Sono felice, li vedo allenare bene.  La nostra scossa sarà San Siro. Ho pensato alla mia squadra, non all'Inter. Quando arrivo alla vigilia e ho queste sensazioni sono sereno. Sarà difficile essere più forti di questo Milan domani"

Finita l'intervista a Milan Channel. Ora la conferenza.

- Sui nazionali italiani: "Ho un ottimo rapporto con Antonio. Cercherò di capire il suo sfogo, che non voglio commentarlo. Tutti vogliamo bene alla Nazionale e ai nostri talenti".

- Siamo grande squadra? "Dovremo diventarlo. Lo diventeremo dando continuità ai risultati. Ho pensato poco all'Inter, ma ho pensato a noi. Dobbiamo riportare in campo l'atteggiamento di Genova, di essere Milan, aumentare le nostre certezze".

- Problemi di difesa: "Non sono d'accordo sul fatto di essere offensivi o meno. Abbiamo due soluzione: 4-3-3 o 4-2-4. A Genova abbiamo giocato con 4 attaccanti, ma non ho ancora deciso. In questi due giorni ho provato questo sistema, ma in base agli interpreti che sceglierò vedremo quale modulo utilizzare. Il sistema di gioco ideale non esiste, altrimenti vincerebbero tutti. Alla fine conta spirito, voglia, organizzazione e sacrificio".

- Su Honda, può essere assente? "Arriva da due gare in nazionali, pensavo fosse stanco invece l'ho trovato bene. Siamo in tanti davanti. Siamo 7 attaccanti, se ne giocano 3, 4 vanno in panchina o viceversa. C'è ancora un allenamento per decidere. Honda è recuperato".

- Visita di Berlusconi: "E' la nostra forza, ci lascia sereni e ci dà consigli nel modo giusto. Tutto ciò che ci dice può essere portato in positivo. Saremo contenti di dedicarli la vittoria".

- Pretattica: "Devo pensare alla mia squadra. La scossa giusta saranno i nostri tifosi, ci faranno fare la differenza.So che San Siro sarà esaurito, noi daremo l'anima".

- Su Alex: "Purtroppo ha sentito un fastidio. Speravamo non fosse nulla, è invece un problema muscolare. Chi giocherà lo sostituirà alla grande".

- I derby di Inzaghi con Kakà, Contra e van Bommel: "Grandi compagni e grandi uomini. Non è percaso che siano tutti quei risultati. Un allentore deve essere bravo a sbagliare il meno possibile. Posso vedere i giocatori tutti i giorni e scegliere chi mettere in campo. Ho capito perché tanto volte sono andato in panchina, quando entravo davo la scossa giusta. Siamo pronti, ci siamo allenati molto bene. Non vedo l'ora che sia domani".

- Si inizia con Inzaghi a Milan Channel, che commenta il gol di Modic di oggi con la Primavera: "Non mi sorprende. La Primavera è una buona squadra, allenata molto bene. Modic ha qualità, speriamo sia il futuro del Milan".

- Buongiorno amici di MilanNews.it. Giornata importante in casa rossonera, in particolare a Milanello. Tra pochi minuti la conferenza stampa di Filippo Inzaghi, per la presentazione del derby di domani con l'Inter. Prima della conferenza, intervista esclusiva con Milan Channel. Segui entrambi i momenti, con MilanNews.it