Inzaghi e i miracoli, servono risposte sul mercato. Proseguono i contatti con l'agente di Brozovic

 Il derby ci ha lasciato l’amaro in bocca. Il pareggio era il risultato più scontato tra due squadre in crisi, ma dopo un mese senza vittorie il tifoso milanista sperava di tornare a casa con i tre punti in tasca e ricordare la sfida con l’Inter come la gara svolta del campionato. Invece non è stato così. Soliti limiti di attenzione, poca determinazione in zona e gol, e qualche uomo inadatto in mezzo al campo. Inzaghi ci ha provato con le risorse a disposizione. Erano tanti gli uomini fuori causa, a partire da De Jong, Alex e Abate, per non dimenticare Montolivo. Ma evidentemente questo Milan non può fare di più, l’allenatore conta fino ad un certo punto, perché poi la differenza la fanno sempre i giocatori. L’entusiasmo sta scemando, ora si fanno i conti con la realtà. I numeri dicono che questo Milan non vince da cinque turni, e per questa stagione si può lottare ancora per l’Europa League, complicatissimo l’ accesso in Champions.

Inzaghi non può fare i miracoli, perché non ha ancora l’esperienza di un manager esperto e perché ha una rosa ampia ma di caratura non eccelsa. Basti pensare che l’attaccante titolare, il colpo di mercato estivo Fernando Torres, fino ad ora ha prodotto un gol in dodici partite e tante gare insufficienti. A questa squadra manca molto segnare con continuità, mancano le reti del bomber, quelle che fanno pesare meno le disattenzioni difensive. Se non segnano Menez e Honda il Milan si blocca. Lo stesso El Shaarawy che sta vivendo uno stato di forma invidiabile, ha sprecato l’occasione più importante di tutta la gara con l’Inter sparando contro la traversa. Un gol che poteva cambiare il derby e soprattutto  la stagione del Faraone. Già dalla prossima contro l’Udinese bisogna cambiare registro. Qualcosa in avanti va cambiato. Se Torres non rende è giusto che finisca in panchina. C’è Pazzini che scalpita.

In attesa poi dei rinforzi di gennaio. Montolivo è vicino al rientro ma qualcosa a metà campo va fatto. Van Ginkel non convince molto Inzaghi, al punto da non schierarlo mai, così come Niang, Armero, Saponara e Albertazzi che a gennaio potrebbero cambiare aria. In entrata invece va segnato sui taccuini il nome di Marcelo Brozovic, centrocampista della Dinamo Zagabria e della Nazionale croata. Secondo alcune verifiche effettuate dalla redazione di MilanNews.it, il giocatore interessa parecchio al Milan al punto che i contatti con il suo agente sono costantemente vivi. Non è matematico che il Milan tenti l’acquisto nella sessione invernale ma l’entourage di Brozovic e la dirigenza milanista si sentono con una certa frequenza. Il suo prezzo non è basso ma il mancato passaggio della Dinamo nel girone di Europa League potrebbe favorire l’operazione. Per questo il Milan non ha ancora fatto il grande passo e attende insieme al suo agente cosa succede in Croazia. Ma per un forte inserimento del Milan c’è bisogno che la compagine di Zagabria abbassi le pretese.