Gazzetta - Berlusconi il prestigiatore: con una magia inverte il valore di Milan e Roma

"Non cambierei mai la nostra rosa con la loro. Siete nella posizione di entrare in campo e dimostrare di essere più forti". Silvio Berlusconi non ha dubbi: il suo Milan, questo Milan, è superiore alla Roma seconda della classe. E pazienza se in mezzo c’è una voragine di undici punti: confrontando i giocatori - secondo il pensiero del Cavaliere - non c’è storia, quelli a disposizione di Pippo Inzaghi sono una spanna sopra i giallorossi. Insomma, come evidenzia La Gazzetta dello Sport, da buon prestigiatore il numero uno di via Aldo Rossi è riuscito, con una magia, a invertire il valore assoluto di Milan e Roma.

ASTICELLA - L’obiettivo di Berlusconi, ieri in visita a Milanello per la sedicesima volta in stagione, era ovviamente quello di motivare il gruppo alla vigilia di un match sulla carta molto complicato. Un modo per spronare la squadra, che all’Olimpico troverà un’atmosfera caldissima e un avversario ancor più stimolato dal successo della Juve a Cagliari. Ma il discorso del presidente rossonero va oltre il semplice scopo motivazionale. Dopo aver sbandierato, lo scorso venerdì, la sua certezza di andare in Champions, Berlusconi ha alzato ancora l’asticella (sfiorando il soffitto, scrive la rosea), ponendo il Milan sul livello della Roma, anzi, anche qualche gradino più in alto.

EQUILIBRIO - Con buona pace di Inzaghi, che, rispetto alle esternazioni presidenziali, ha sempre mantenuto un atteggiamento e una posizione più equilibrati. Anche perché - osserva La Gazza - parole simili sono sempre a rischio boomerang. Meglio mantenere un profilo basso, dunque, visto il coefficiente di difficoltà della partita. In fondo, anche una vittoria o una prestazione positiva in quel di Roma non cancellerebbero certo il gap tra le due squadre.