Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / Primo Piano
Gazzetta - Milan, encefalogramma piatto. Altro che continuità, è un ruolino da salvezzaTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 1 marzo 2015, 08:00Primo Piano
di Salvatore Trovato
per Milannews.it

Gazzetta - Milan, encefalogramma piatto. Altro che continuità, è un ruolino da salvezza

Passano i mesi, ma il Milan non decolla. Dopo la vittoria interna contro il Cesena, i rossoneri inciampano nuovamente, giusto per non perdere l’abitudine. Altro che continuità, altro che vittorie consecutive. Per tutto questo ripassare... Ed è giunto il momento, scrive stamane La Gazzetta dello Sport, di dire addio al sogno Europa. Il Milan si inceppa anche in casa del Chievo, e semmai la continuità sta nel brutto cammino di questo 2015: due vittorie (con le ultime due della classe, ndr), tre pareggi e quattro sconfitte. Un ruolino da salvezza, le coppe e le zone alte sono altra roba.

SENZA GIOCO - Questo Milan - evidenzia la rosea - ha l’encefalogramma piatto e la velocità di un bradipo. Poche idee, poco ritmo, un paio di isolate vampate. Il gioco, in soldoni, non c’è, anche se Pippo Inzaghi continua a sostenere il contrario. Il tecnico aveva promesso lo sprint in queste due gare contro Chievo ed Hellas (la prossima), invece ha fatto segnare un'altro passaggio a vuoto. Tra gli sbadigli, tra l’altro. Il Milan, a distanza di mesi, è ancora un cantiere, ma il tempo e le occasioni per rimontare (?) stanno ormai scivolando via. Una squadra senza identità, che si limita al compitino.

ADDIO EUROPA - L’ultimo successo in trasferta risale allo scorso ottobre, ed è un dato che fa riflettere. Giocando di rimessa, infatti, il Milan dovrebbe in teoria sentirsi più a suo agio fuori casa, con la possibilità di sfruttare i maggiori spazi concessi dagli avversari. Appunto, in teoria. In realtà, invece, San Siro o no fa poca differenza. Meglio lasciar perdere i sogni d’Europa, ribadisce la Gazza: se questa è la continuità che i rossoneri riescono a produrre per provare a rimanere agganciati ai quartieri nobili della classifica, tanto vale iniziare a pensare alla prossima stagione.