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Serve la prova del nove per Suso. Inzaghi ha il dovere morale di tenerlo in considerazione per PalermoTUTTO mercato WEB
© foto di ALBERTO LINGRIA/PHOTOVIEWS
venerdì 27 marzo 2015, 14:30Primo Piano
di Pietro Mazzara
per Milannews.it

Serve la prova del nove per Suso. Inzaghi ha il dovere morale di tenerlo in considerazione per Palermo

La prova di Reggio Emilia ha messo in mostra il talento di Suso. Lo spagnolo, fino a questo momento considerato come un oggetto misterioso, ha fatto vedere, seppur con un avversario di due categorie inferiori, di avere dei colpi molto interessanti e di poter entrare in concorrenza con Keisuke Honda e Alessio Cerci per il ruolo di attaccante di destra nel tridente che Inzaghi ha deciso di riportare in auge dopo i vari esperimenti fatti nel corso dei mesi scorsi.

RITMO - Ciò che ha impressionato del nativo di Cadiz è stato il ritmo che è riuscito a dare alle sue giocate, facendo trarre dei benefici anche ai compagni che dividevano con lui la sua fascia. Avere un giocatore che abbina una grande velocità di pensiero ad un’altrettanta velocità d’esecuzione è certamente un’arma che Inzaghi, adesso, non potrà non tenere in considerazione. I tifosi, che negli ultimi anni hanno avuto pochi giocatori di qualità pura da vedere in campo, vogliono che gli venga data una chance da titolare anche in campionato e su questo, Inzaghi, dovrà riflettere nell’arco della prossima settimana quando inizierà a preparare la trasferta di Palermo.

VOGLIA – Oltre alle doti tecniche, Suso ha messo in campo, mercoledì sera, una grande voglia di emergere, ma questa determinazione non è mai risultata fine a se stessa. Lo spagnolo, infatti, ha sempre cercato di effettuare la giocata più corretta ed efficace ad ogni pallone che ha toccato ed ha dimostrato anche un grande spirito di sacrificio, andando a fare il terzino e la mezz’ala nei momenti in cui Bonera o Mastalli erano fuori posizione. Il tempo di rimanere in dispare, forse, è finito. Solo una serie di prove sul campo, contro avversari più quotati rispetto alla Reggiana, potranno dirci se Suso è quello che abbiamo intravisto al “Giglio”.

RETROSCENA – Eppure, prima di scendere in campo nell’amichevole di mercoledì, Suso aveva sfiorato la titolarità in campionato. Nella settimana che ha portato il Milan a giocarsi la trasferta di Firenze, Inzaghi aveva provato, per un paio di giorni, il trio di centrocampo composto da Bonaventura, Van Ginkel e Suso, per una mediana fatta di tanta qualità, come forse non si vede da tempo. Poi, però, nelle scelte del tecnico è emerso Essien, che ha tolto il posto all’ex Liverpool.