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Caos Milan, il triste epilogo di un'eraTUTTO mercato WEB
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
domenica 26 aprile 2015, 14:30Primo Piano
di Antonio Vitiello
per Milannews.it

Caos Milan, il triste epilogo di un'era

La sconcertate prestazione del Milan a Udine ha ampliato una falla già vistosa, presente nello spogliatoio rossonero. La medicina migliore nel mondo del calcio sono i risultati, quando questi non arrivano si va incontro a problemi. Ed è quello che sta succedendo in casa Milan, ormai una squadra irriconoscibile. Società in vendita, rosso in bilancio, rosa con scarsa qualità e allenatore inesperto che non sa come raddrizzare la rotta. Ma è troppo tardi, non ci sono più obiettivi nè speranze di rimonta da qui alla conclusione della stagione, forse l’unico scopo dovrebbe essere di concludere degnamente il torneo. I punti in classifica sono pochissimi, non accadeva dalla stagione 1997/98 di avere quarantatre punti in trentadue partite, ma la piazza chiede almeno di sudare la maglia in campo invece di andare in gita primaverile.
 
RITIRO - Il ritiro probabilmente è tardivo, servirà a poco visto che non ci sono più obiettivi. E’ anche lecito però che l’allenatore pretendi il massimo dai propri giocatori, stipendiati profumatamente dalla società.

Inzaghi fa bene ad usare il pugno duro, anzi, avrebbe dovuto farlo qualche mese fa, quando a gennaio la squadra si è sciolta come neve al sole. La gestione del gruppo non è stata eccezionale da parte di Pippo, come dimostrano i casi Cerci e Destro, o l’autoesclusione di Muntari, o le stesse voci su Pazzini durante il mese di dicembre. Anche i giocatori sanno di essere gestiti da un grandissimo ex campione ma da un allenatore ancora troppo inesperto per una panchina complicatissima, anche per le vicende societarie e tutte le conseguenze che ne conseguono.
 
EPILOGO - Il triste finale di questa stagione, ormai un incubo per molti, era ampiamente prevedibile. Il Milan è riuscito addirittura a peggiorarsi dopo la scorsa stagione quando ci furono due esoneri. Non c’è mai fine al peggio. Inzaghi andrà via a fine anno, parecchi elementi della rosa saranno cambiati, molti per fine contratto o fine prestito. La società sta per cambiare, almeno parzialmente, insomma il caos più totale, l’epilogo di un’era che si avvicina alla conclusione nel peggiore dei modi.