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Berlusconi progetta un mercato per rinascere. Mr. Bee avanti, i cinesi provano l’inserimento. Inzaghi, stagione da record
mercoledì 6 maggio 2015, 00:00Editoriale
di Antonio Vitiello
per Milannews.it

Berlusconi progetta un mercato per rinascere. Mr. Bee avanti, i cinesi provano l’inserimento. Inzaghi, stagione da record

Direttore di MilanNews.it e redattore di Tuttomercatoweb.com. Collabora attualmente con INFRONT, Odeon TV, Radio Radio e il Magazine Calcio2000. Ha collaborato con la TV Sportitalia. Ospite a Milan Channel. Twitter: @AntoVitiello

Partiamo dalla notizia più certa, il Milan vuole rinascere subito, dalla prossima stagione. Silvio Berlusconi lavora per essere affiancato in questo progetto di rilancio, Mr Bee Taechaubol è al momento in vantaggio ma non è l’unico a voler entrare nel club. Procediamo per gradi. Il broker thailandese è tornato a Bangkok per tessere di nuovo la tela dopo che il presidente del Milan ha cambiato all’ultimo le carte in tavola, vuole restare lui al comando, così Mr. Bee dovrà convincere gli investitori che aveva precedentemente trovato ad entrare nel Milan con la minoranza delle quote. E mentre il broker è in patria a rivedere il disegno generale, Berlusconi ad Arcore incontra altri interlocutori. La partita non è chiusa, il patron vuole scegliere la soluzione più interessante e conveniente per rilanciare il club. Nonostante i comunicati di Fininvest e Thai-Prime, non escludiamo colpi di scena con l’inserimento della cordata cinese che sta provando a recuperare in vista della stretta finale. La certezza è che Berlusconi non investe sul Milan da qualche anno e per rinforzare la rosa ogni anno c’è bisogno di un partner, i colloqui di questi giorni sono finalizzati proprio a vendere quote di minoranza, almeno inizialmente.

Dovrebbe essere infatti un mercato importante quello che ci apprestiamo ad affrontare nelle prossime settimane. Questa volta o con l’aiuto della Doyen Sports, nel caso in cui si scegliesse il progetto di Mr. Bee, o con i soldi dei cinesi, nel caso in cui si scegliesse il piano di Richard Lee, il club rossonero sarà rinforzato. Fare da comparsa in serie A non è il ruolo del Milan e dopo un paio di campionati passati a rastrellare record negativi, questa volta sembrerebbe che l’intenzione della proprietà sia di irrobustire la rosa con giocatori all’altezza e con un allenatore esperto. Si partirà proprio da lì, da un uomo in panchina che sappia scegliere saggiamente i propri uomini e sappia guidare un gruppo nel migliore dei modi. Stop con agli esperimenti alla Inzaghi, è tempo di certezze. I recenti incontri ad Arcore tra Galliani, Barbara e lo stesso presidente, hanno portato ad una conclusione importante, il Milan non può vivacchiare a metà classifica, deve tornare nel giro di un paio d’anni a lottare nell’Europa che conta.

La stagione che sta per chiudersi verrà ricordata come una delle peggiori dell’era Berlusconi. Ed è davvero un peccato che un mito come Inzaghi debba essere menzionato nella storia milanista come allenatore fallimentare. Evidentemente si è lasciato prendere troppo dall’entusiasmo e ha pensato nell’estate scorsa di riportare immediatamente il Milan in alto senza considerare il momento storico negativo. Sarebbe stato opportuno fare pratica in altre piazze meno pressanti per poi tornare al Milan con un bagaglio d’esperienza diverso. Ora invece il Milan nel giro di un anno ha bruciato due bandiere come Seedorf e Inzaghi, un vero peccato se consideriamo quanto hanno dato alla causa da giocatori. Sarà ricordata come la stagione dei record negativi, di sconfitte consecutive, di gol incassati, di espulsioni e di punti accumulati. Insomma l’andamento di questo Milan è talmente sconsolante che già da un paio di mesi tutti non vedono l’ora di chiudere questo triste capitolo e di iniziare la prossima annata nel modo migliore. La speranza è di un rilancio prepotente della proprietà, le ultime indicazioni portano verso questa direzione.