Tuttosport - La nuova voglia di investire di Berlusconi piace a Pechino: i cinesi sono interessati al 35% del Milan

Nonostante Bee Taechaubol continui ad essere convinto di chiudere l’acquisto del Milan nelle prossime settimane, i cinesi restano i principali interlocutori di Silvio Berlusconi, che negli ultimi giorni sembra aver ritrovato grande entusiasmo e soprattutto voglia di investire per riportare in alto la squadra rossonera. Dopo anni di austerity e parametri zero, il presidente milanista ha in mente una campagna acquisti di primo piano per rilanciare il Milan dopo due stagioni fallimentari, concluse entrambe senza la qualificazione all’Europa.

OFFERTA CINESE - Secondo quanto riferisce Tuttosport, la nuova discesa in campo di Berlusconi, pronto a fare degli investimenti importanti anche prima della cessione della società, sarebbe stata accolta con grande piacere dalla cordata cinese: se ciò dovesse concretizzarsi, infatti, il numero uno del club di via Aldo Rossi lancerebbe un segnale forte e chiaro a suoi interlocutori di Pechino. I contatti tra le parti continuano, in attesa della presentazione di un’offerta ufficiale per la cessione immediata del 35% del Milan. Entro cinque anni, poi, i cinesi entrerebbero in possesso del 61% della società milanista. Durante gli incontri ad Arcore con Miss Wang, Berlusconi ha potuto visionare documenti molto importanti, che riportavano cifre da capogiro e le basi di un business plan di alto livello.

PRIMI DI GIUGNO - Dopo essersi occupato in prima persona della cessione del club nelle scorse settimane, negli ultimi giorni il presidente rossonero ha dovuto mettere un po’ da parte questa questione in quanto è stato impegnato nel tour elettorale in vista delle elezioni del 31 maggio. Questo non vuole dire che i contatti tra gli studi legali e i manager non siano proseguiti comunque, ma la sensazione è che qualche novità importante potrebbe arrivare solo nei primi quindici giorni di giugno.