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Giornata storica, il Milan avrà una nuova casa. Pressing su Romagnoli, Galliani spinge per abbassare il prezzo. Taglio della rosa, via alle cessioni
mercoledì 8 luglio 2015, 00:00Editoriale
di Antonio Vitiello
per Milannews.it

Giornata storica, il Milan avrà una nuova casa. Pressing su Romagnoli, Galliani spinge per abbassare il prezzo. Taglio della rosa, via alle cessioni

Direttore di MilanNews.it e redattore di Tuttomercatoweb.com. Collabora attualmente con INFRONT, Radio Radio e il Magazine Calcio2000. Ha collaborato con la TV Sportitalia e Odeon. Ospite a Milan Channel. Twitter: @AntoVitiello

Il Milan può finalmente esultare, avrà un nuovo stadio! Notizia importantissima per il futuro del club, una svolta storica, tra qualche anno non sarà più San Siro la casa dei rossoneri ma lo stadio in zona Portello, accanto alla sede. Una vittoria voluta fortemente dalla famiglia Berlusconi che ha investito soldi e tempo nell’ottenere il si di Fondazione Fiera per l’assegnazione del bando. Ora che il placet è arrivato si può iniziare a programmare tutto con calma, i lavori potrebbero iniziere del 2016 per vedere l'opera realizzata nel 2018. Ci vorranno ancora dei passaggi obbligati e fondamentali (come l'approvazione del Comune), ma lo scoglio maggiore sembra essere stato superato. Una svolta dicevamo, perché lo stadio di proprietà assicurerà al Milan un introito annuo che oscillerà tra i 50 e gli 80 milioni l’anno, cifre importantissime per tenere la squadra sempre ad alti livelli, per avere una rosa competitiva e rigenerarla periodicamente. Quella che stiamo vivendo è l’estate della rinascita per i colori rossoneri, dalla cessione delle quote a Mr. Bee, passando per il nuovo stadio fino ad arrivare alla rivoluzione sul mercato. Insomma un’estate che può significare tantissimo per il futuro, il Milan cerca il grande rilancio e sta facendo di tutto per tornare ai vecchi splendori.

Torniamo al calciomercato, argomento preferito di tanti tifosi sotto l’ombrellone o che boccheggiano in queste calde giornate di luglio. Il Milan ha chiuso già 4 acquisti, sistemando prevalentemente il reparto avanzato, l’obiettivo ora è rinforzare la difesa. I rossoneri puntano tutto su Alessio Romagnoli. Ad oggi è lui l’obiettivo principale, tutti gli altri nomi che sono stati accostati non convincono, o per motivi economici o tecnici. Romagnoli invece è la richiesta dell’allenatore, Galliani sta provando ad accontentarlo ma Walter Sabatini non ha intenzione di abbassare il prezzo. Le valutazioni sono altissime per un classe 1995 che pur avendo grandissime potenzialità non può costare 30 milioni di euro. Il Milan ci sta lavorando, la quotazione che fa la squadra di via Aldo Rossi è tra i 15 e i 20 milioni, non sarà facile strapparlo ai giallorossi ma Sinisa e Galliani sono coalizzati per averlo. Le telefonate tra Galliani e Sabatini sono quasi giornaliere, ieri l'ultima offerta rossonera con il rifiuto dei giallorossi, oggi un nuovo rilancio, il Milan è determinato a prenderlo e può spendere. 

L’altro obiettivo della dirigenza è vendere. Il Milan non è stato mai bravo a liberarsi degli esuberi, negli anni passati tanti giocatori sono rimasti a Milanello perché legati da contratti lunghi, o per scarse alternative. Ad oggi servirebbe snellire soprattutto il reparto d’attacco, intasato da un numero sproporzionato di giocatori. Sette o otto  cessioni per permettere anche l’arrivo di altri due o tre rinforzi necessari per completare la squadra. Oltre al difensore il Milan vorrebbe chiudere la campagna acquisti con un altro rinforzo importante a centrocampo e la ciliegina sulla torta Zlatan Ibrahimovic. Gli sforzi a medio termine della società sono concentrati sulle cessioni, e questa volta bisognerà provare a ottenere il massimo dal punto di vista economico, un limite mostrato nelle ultime sessioni di mercato.