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Gazzetta - Galliani: “Io e Barbara ora siamo in piena sintonia, Miha mi ricorda Capello. Che errore lasciare andare via Pirlo, su Ibra, Romagnoli e J.Martinez…”TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 30 luglio 2015, 07:58Primo Piano
di Enrico Ferrazzi
per Milannews.it

Gazzetta - Galliani: “Io e Barbara ora siamo in piena sintonia, Miha mi ricorda Capello. Che errore lasciare andare via Pirlo, su Ibra, Romagnoli e J.Martinez…”

In occasione del suo 71° compleanno, Adriano Galliani ha rilasciato una lunghissima intervista alla Gazzetta dello Sport, nella quale ha raccontato quale regalo vorrebbe per la stagione che inizierà tra poche settimane: “Una stagione lieta per il Milan, con qualificazione alla Champions”. Oggi, è anche il compleanno di Barbara Berlusconi, che da circa un anno e mezzo affianca Galliani nel ruolo di amministratore delegato: “Le auguro di realizzare tutti i suoi sogni. Le dimissioni? Ho sofferto molto in quei mesi, ma nella vita bisogna guardare avanti e non pensare al passato. Doppio ad? Il nuovo assetto è stato deciso da Silvio Berlusconi. Noi prima l’abbiamo accettato e poi condiviso. Accettato con fatica? Per quanto riguarda me, sì: un po’ di fatica. Ma adesso siamo in piena sintonia. Buonuscita? È una cattiveria. Io non sono un dipendente del Milan, ma un amministratore. E un amministratore non ha nessuna buonuscita quando va via”.

IL NO DI CARLETTO - Dopo la deludente stagione di Filippo Inzaghi, il Milan ha deciso di cambiare allenatore e Galliani ha provato a convincere Carlo Ancelotti a tornare sulla panchina milanista prima di virare su Sinisa Mihajlovic: “Il mio viaggio a Madrid non era senza speranze - ha spiegato l’ad della parte sportiva del Milan -. Ancelotti è stato molto tentato dal ritorno al Milan. La causa principale del no è l’operazione a cui si è sottoposto e che lo sta obbligando tuttora a due mesi di stop. Mihajlovic, comunque, era già stato individuato. La scelta di Mihajlovic è un segnale di discontinuità con il recente passato. Ha tutte le caratteristiche che servono oggi a Milanello. Mi ricorda Capello. Emery? È stato fortemente in lizza un anno fa”.

MERCATO ROSSONERO - Non potevano poi mancare alcune domande sul mercato rossonero: “Ibra? È sotto contratto con il Psg fino al 30 giugno 2016, non c’è altro da dire. Romagnoli? Dipende dalla Roma: noi abbiamo offerto 25 milioni. Ma se non lo vogliono vendere, non lo vendono. E se non arriva lui, noi restiamo così. Perché rinnovare a De Jong e Mexes? Perché possono dare ancora molto. E nel derby cinese con l’Inter l’hanno dimostrato. J.Martinez? A un passo dall’acquisizione, lui ha scelto l’Atletico Madrid. Ma noi siamo felici perché così abbiamo preso Carlos Bacca: grande giocatore, allenato da un bravissimo tecnico al Siviglia. L’errore più grande che ho fatto sul mercato? Lasciare andar via Pirlo: errore in compartecipazione con altri. Non mi chieda chi...”.