Gazzetta - Nuovo stadio Milan, quanti dubbi sul Portello: a fine mese nuovo incontro con Fondazione Fiera. E Mr.Bee…

Nonostante abbia vinto il bando per la riqualificazione dei padiglioni 1 e 2 della vecchia Fiera Campionaria, il Milan potrebbe non costruire il suo nuovo stadio di proprietà al Portello, a due passi da Casa Milan: nelle ultime settimane, infatti, Silvio Berlusconi avrebbe condiviso con i tecnici di Fininvest alcune perplessità sulla portata economica dell’opera e anche sui tempi per la realizzazione del nuovo impianto.

FRATTURA - Secondo quanto riferisce l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, questo progetto è dunque a rischio, anche perché dopo la frattura che si è aperta ad agosto tra il club di via Aldo Rossi e Fondazione Fiera per i costi di bonifica del sottosuolo, non ci sono stati altri contatti tra le parti. In realtà, resta ancora una porticina aperta: a fine mese, infatti, è previsto un nuovo summit tra il Milan e il presidente di Fondazione Fiera Benito Benedini per mettere da parte le polemiche e provare a far ripartire la trattativa.

STADIO PIU’ GRANDE - Fino a questo momento, Bee Taechaubol non si è mai esposto su questa questione, anche perché prima vuole conoscere nei dettagli il progetto di Barbara Berlusconi che dopo aver regalato ai tifosi la nuova sede vorrebbe ora costruire un nuovo stadio di proprietà. Nonostante ciò, secondo la Rosea, al broker thailandese, che nelle prossime settimane chiudere l’acquisto del 48% del Milan, piacerebbe un impianto più grande rispetto al progetto milanista, che prevede un’arena da 48mila posti. Negli ultimi giorni, il Portello ha subito dei rallentamenti che potrebbero far saltare tutto, ma l’incontro in programma tra Milan e Fondazione Fiera mantiene ancora accesa una speranza.