Bonaventura l’onnipresente: anche con il cambio di modulo Jack gioca sempre

Dopo l’impegno di questa sera con la maglia della Nazionale italiana contro la Norvegia, Giacomo Bonaventura ritornerà domani a Milanello dove inizierà a preparare insieme ai suoi compagni la sfida di sabato contro il Torino. Dopo la disfatta casalinga contro il Napoli, Sinisa Mihajlovic ha pronta una vera e propria rivoluzione, che riguarderà innanzitutto il sistema di gioco che non sarà più il 4-3-1-2.

RITORNO AL PASSATO - Il tecnico milanista, in base alle indiscrezioni che circolano in questi giorni, deve ancora decidere quale modulo utilizzare tra il 4-4-2 e il 4-3-3. Indipendentemente da quella che sarà la scelta del serbo, chi è sicuro di giocare sempre e comunque è Bonaventura, il quale è una delle poche certezze del Milan di Mihajlovic. Se dovesse fare l’esterno sinistra di un centrocampo a quattro, per Jack sarebbe un ritorno al passato: con la maglia dell’Atalanta, l’attuale numero 28 rossonero ha infatti ricoperto in molte occasioni quel ruolo, fornendo spesso ottime prestazioni che gli hanno permesso di guadagnarsi la chiamata del club di via Aldo Rossi nell’estate del 2014.

ATTACCANTE ESTERNO - Bonaventura non avrebbe poi problemi ad adattarsi nemmeno al 4-3-3, modulo che ha utilizzato spesso Inzaghi nella scorsa stagione, nella quale l’ex nerazzurro è stato uno delle poche note positive del campionato milanista. Da attaccante esterno, Jack può giocare più vicino alla porta e quindi presentarsi con maggiore frequenza nell’area di rigore avversaria. Nei prossimi giorni, Mihajlovic prenderà la sua decisione, ma quel che è certo è che anche nel nuovo Milan un posto in campo per Bonaventura ci sarà sempre.