Milan, il sogno della quarta sinfonia

Non c’è tre senza quattro, il motto che gira in questi giorni in quel di Milanello. Sinisa Mihajlolvic e il popolo rossonero sogna la quarta sinfonia, quattro vittorie di fila non si verificano da aprile 2014 (quando Seedorf arrivò anche a cinque). La prova Atalanta non è di quelle semplici, le statistiche dicono che Edy Reja ha sempre messo in grosse difficoltà Mihajlovic e la formazione di casa arriverà all’appuntamento di questa sera con diversi uomini ko. Alex, Balotelli, Menez, Bertolacci, Lopez e Abate non saranno della gara perché infortunati, Bonaventura invece sarà assente per squalifica. Indisponibilità pensati, considerando che si tratta di titolari, giocatori che fin qui hanno dato un notevole contributo (tranne Menez).

Il sogno in casa Milan però è quello di vivere almeno una notte in cima alla classifica. In caso di successo contro l’Atalanta, i rossoneri salirebbero a 22 punti e guarderebbero con più serenità gli scontri diretti della dodicesima giornata. Un’iniezione di fiducia non indifferente, considerando che un mese fa si parlava addirittura di esonero per Mihajlovic. “Non eravamo scarsi prima e non siamo perfetti ora, ci vuole più equilibrio”, ha sottolineato il tecnico in conferenza. E’ pur vero che l’equilibrio la squadra l’ha trovato con il cambio di modulo. Il passaggio al 4-3-3 ha rappresentato un momento determinante per la stagione milanista, e anche stasera con i bergamaschi si dovrebbe rivedere lo stesso schieramento.

Il Milan va a caccia di conferme e continuità, farà leva più sul ritrovato entusiasmo che sulle certezze in campo perché mancheranno parecchi interpreti decisivi, su tutti quel Bonaventura diventato davvero un leader del gruppo.  “Non sarà facile battere una squadra organizzata come l’Atalanta”, ha sottolineato Sinisa, ma è pur vero che il Milan sogna un filotto di 4 successi consecutivi e farà di tutto per riuscirci.