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Dopo un tuffo nel Lete, sei mesi da Milan. FinalmenteTUTTO mercato WEB
giovedì 26 novembre 2015, 00:00Editoriale
di Carlo Pellegatti
per Milannews.it

Dopo un tuffo nel Lete, sei mesi da Milan. Finalmente

Nato a Milano, dopo i trascorsi a Radio Peter Flower e TeleLombardia, è approdato a Mediaset come inviato prima e telecronista delle partite del Milan poi. Volto noto di Milan Channel, è anche azionista del club.

Sono fortunato. Il tempo lenisce, sportivamente e non solo, ogni dolore. Dunque sto lentamente dimenticando la partita di Torino, soprattutto il secondo tempo di Torino, troppo simile a troppe partite viste negli ultimi urfidi ventiquattro mesi. Sembra incredibile che giocatori nazionali e internazionali,  altri da tanto tempo sui palcoscenici di serie A, dimentichino le basi del fraseggio, del passaggio pulito, perdano la necessaria tranquillità e cadano in errori tecnici banali quanto gravi, accusati di mancanza di grande personalità addirittura da parte del loro allenatore. Eppure sono cambiati quattro tecnici, molti giocatori della rosa sono cambiati, ma diabolicamente si rivedono prestazioni lontane dalla filosofia e dalla storia del Milan.

Sto lentamente dimenticando però  la partita contro la Juventus e cerco di pensare positivo. Mihajlovic, infatti, dovrebbe  finalmente schierare in campo il 4-4-2, il sistema di gioco dell‘ultima prestazione positiva dei ragazzi, quella di Roma contro la Lazio. All’Olimpico, Bertolacci gioca vicino a Montolivo, Bonaventura contribuisce con la sua corsa e con la sua classe, a tenere corta la squadra. Kucka, come lo stesso Bertolacci, è incisivo nei suoi inserimenti.  Contro la Sampdoria , poi, Bacca e Luiz Adriano potranno  garantire una manovra d’attacco che possa incrementare la  media  dei tiri in porta troppo scarsa per una squadra come il Milan.

Se i Sinisiani, grazie anche al nuovo modulo, riusciranno a regalare ai tifosi rossoneri 10/12 punti prima della sosta di Natale, con il ritorno di Balotelli, con l’apertura del mercato di gennaio, che potrebbe avere la propulsione degli investimenti di Mr Bee, potremmo sperare in un 2016, foriero di soddisfazioni sul piano del gioco e dei risultati. D’altra parte, l’illusione , lo ricordate, è dolce per sua natura e non voglio certo rinunciare alla speranza di rivedere un Milan che stupisca ,magari con un inseguimento  mozzafiato, degno di Daniel Craig su una leggendaria Aston Martin. Non voglio rassegnarmi a un’altra stagione senza i brividi delle sfide europee. Dieci punti per lo Scudetto e otto  per la quota Champions  non sono una distanza incolmabile, se il Milan giocasse a eccellenti livelli per sei mesi, pochi per giocatori che ci hanno abituati a dominare per anni. Mr Bee come detto,  annuncia il suo arrivo entro il 2015, o ,al più tardi, nelle prime settimane di gennaio. Il Milan sta recuperando i suoi pezzi forti.

Il mercato si annuncia importante. Con l’aiuto del dio del tempo, Kronos, che aiuta a dimenticare , con un tuffo nel Lete, il fiume dell’oblio, voglio pensare solo al futuro: A  sei mesi con San Siro ricco di entusiasmo, a sei mesi di bandiere rossonere al vento,  avvolte dal profumo della classe , dall’urlo del  gol,  dalla  gioia dello spettacolo e del divertimento. Insomma, finalmente ,a sei mesi da Milan