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Vietato illudersi. Avanti tutta, anche in Coppa Italia. Sinisa: la missione è recuperare la fiducia di BerlusconiTUTTO mercato WEB
martedì 1 dicembre 2015, 00:00Editoriale
di Furio Fedele
per Milannews.it

Vietato illudersi. Avanti tutta, anche in Coppa Italia. Sinisa: la missione è recuperare la fiducia di Berlusconi

Furio Fedele, giornalista professionista al seguito del Milan per il Corriere dello Sport e corrieredellosport.it

Il successo contro la Sampdoria va considerato solo per quello che rappresenta: 3 punti importanti e opportuni, ma non bisogna lludersi. Già questa sera a San Siro contro il Crotone la vittoria sarà nuovamente d’obbligo perchè la Coppa Italia ma come quest’anno diventa un obiettivo pregiato. Carpi, Hellas (a San Siro) e Frosinone dovranno regalare a tutti i milanisti, primo fra tutti il presidente Berusconi, un natale di speranza e di serenità. La zona Champions League non è lontana, l’obiettivo può essere raggiunto già entro la fine del girone d’andata a patto che non si perdano più altri punti preziosi.

Finalmente l’attaccante francese ha dimostrato il suo reale valore segnando i primi due gol ufficiali in campionato indossando la maglia del Milan. Ben vengano, a patto che non restino gli unici per un campione che il 19 dicembre compirà 21 anni. Quindi ha ancora enormi margini di crescita. Questa sera si rivedrà all’opera anche Luiz Adriano dal 1'. Attualmente viene considerato da Mihajlovic quale terza scelta alle spalle della coppia Bacca-Luiz Adriano. Ma il 4-4-2 appena varato dal tecnico milanista consente di fornire il massimo supporto offensivo grazie anche agli esterni. Bovaventura ma soprattutto Cerci offrono il meglio proprio quando possono agire in posizione più defilata.

Nel caso specifico l’osservazione si riferisce a un modulo che Mihajlovic ha tardato a sperimentare. Anche perchè da Arcore gli giungevano segnali molto precisi riguardo l’utilizzo di un trequartista di ruolo. Che, in realtà, il Milan in questo momento non ha a sua disposizione. Il recupero, a tempo di record, di Balotelli dovrebbe consentire a Mihajlovic di poter disporre di un organico offensivo di altissimo livello. Quello che occorre, oltre a un buon portiere con Gigetto Donnarumma, per poter ambire a importanti traguardi.

Mhajlovic ha anche un’altra missione da compiere con successo: alimentare la fiducia di Silvio Berlusconi che non ha affatto gradito il punticino rimediato contro Atalanta e Juventus. Un doppio verdetto che ha rimandato subito in depressione tutto l’ambiente rossonero che si era illuso di aver superato il momento negativo proprio dopo la brillante (3-1) vittoria esterna sulla Lazio. Giusto, quindi, predicare umiltà ed entusiasmo centellinato. Ma l‘euforia, per un Milan ancora acerbo, non è sicuramente un additivo salutare. Riconquistare Silvio Berlusconi servirebbe ad alimentare le speranze della campagna acquisti di gennaio dove non ci arriverebbe solo Prince Boateng (che Berlusconi vorrebbe centravanti mentre Mihajlovic lo preferirebbe centrocampista) ma anche qualcosa in più (Witsel?). Insomma: si potrebbe già porre le basi per la nuova squadra in vista del ritorno in Campions League.

Sicuramente di veramente positivo, ameno finora, c’è la certezza che il Milan ha ritrovato forza e convinzione per alimentare il suo settore giovanile. Una risorsa della quale non si può più fare a eno e che sta dando i frutti sperati. Anche il «made in Italy» sta prendendo piede. Insomma: anche se è vietato illudersi, è giusto avere un minimo di fiducia. L’unico problema è rappresentato dalla volubità di umori e giudizi che variano a seconda dei risultati. Ma qui a Milano e in particolar modo al Milannon c’è il culto della sconfitta e, tanto men, del pareggio a San Siro. È meglio farsene una ragione...