Milan, la missione è obbligata: battere ancora l'ex per non perdere il treno Europa

I risultati del weekend calcistico lasciano poco spazio ad alternative: il Milan questa sera è obbligato a vincere contro il Torino se non vuole perdere il treno per l'Europa. In alto vanno fortissimo e negli ultimi 2 giorni le vittorie di Roma, Napoli, Lazio, Inter e Fiorentina hanno complicato la corsa dei rossoneri per tornare almeno in Europa League e costringono i rossoneri a tornare a casa dall'Olimpico Grande Torino con i 3 punti in tasca. Come ribadito da Montella, del resto, i prossimi 45 giorni diranno dove potrà realmente arrivare il Milan a fine campionato.

MISSIONE COMPLICATA - Torino e rossoneri torneranno a sfidarsi per la seconda volta a distanza di quattro giorni dalla vittoria del Milan negli ottavi di TIM Cup. A San Siro dopo il vantaggio del solito Andrea Belotti ci avevano pensato Kucka e Bonaventura a ribaltare il match. Nel primo tempo, però, la squadra dell'ex Mihajlovic aveva messo difficoltà in più occasione quella di Montella grazie alla grande organizzazione di gioco, ai palleggiatori di qualità a centrocampo e ai tre terminali offensivi. Tornare dalla sfida sotto la Mole con il bottino pieno sarà certamente complicato per il Milan, che non dovrà prestare il fianco alle ripartenze avversarie, che possono essere letali, e dovrà invece essere bravo a sfruttare gli spazi che potrebbe lasciare la non irresistibile fase difensiva granata.

TRENO EUROPA - La graduatoria nelle posizioni alte è molto corta con alcune squadre che hanno alcune partite da recuperare - tra cui lo stesso Milan - e per questo motivo è complicato anche dire con certezza come saranno le posizioni una volta che questi recuperi verranno effettuati. Montella in conferenza stampa ieri a Milanello ha risposto così a chi gli chiedeva se avrebbe firmato per fare lo stesso numero di punti fatto nel girone d'andata anche nel ritorno: "Non so rispondere. Non vado troppo in là. Io penso alla partita di domani e basta. Non faccio mai tabelle. Se lo chiedeste a Galliani, però, risponderebbe di sì (ride, ndr)". In realtà, conquistare 72 punti (ad esclusione di Bologna-Milan da recuperare a febbraio e Milan-Bologna da giocarsi a fine stagione) al termine del campionato sarebbe un risultato straordinario che potrebbe far lottare i rossoneri per un posto in Champions League. Montella, però, non vuole che i suoi giocatori si accontentino di quanto fatto nel girone d'andata e, per questo motivo, cerca di tenere alta la concentrazione a partire da questa sera. Dove il Milan vuole un solo, complicato, risultato: la vittoria.