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Montella, maestro nei ' palloni sporchi'. Il Milan ha bisogno di una sua lezioneTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
domenica 22 gennaio 2017, 17:33News
di Massimo Canta
per Milannews.it

Montella, maestro nei ' palloni sporchi'. Il Milan ha bisogno di una sua lezione

La sconfitta con il Napoli ha lasciato dubbi, perplessità, ma pure barlumi di ottimismo al tecnico e ai tifosi rossoneri, pur se patita  a San Siro, dove con otto vittorie, una sconfitta ed un pareggio il Milan quest'anno stava imponendo la propria supremazia 'territoriale'. Rimangono inspiegabili certi approcci alla gara  anche se, ha detto bene Montella, i suoi giocatori avevano attaccato la partita nei primi istanti, con quella scorribanda di Abate, seguita da un cross sventato in extremis dalla difesa partenopea. Ma dopo tre minuti il Milan era di nuovo sotto e dopo pochi altri, quasi affondato. Il copione tornava ad essere lo stesso: il rischio esagerato un di tracollo, scongiurato dall'errore sesquipedale di Mertens, la squadra che si rialza, tramortita , ma cosciente della propria tenacia e forza fisica che la sta accompagnando, pure se disattesa da uno score che, nelle ultime cinque partite recita una vittoria (Cagliari), due pareggi (Atalanta e Torino e due sconfitte (Roma e Napoli). Gli uomini di Montella tornano a giocare, a trovare trame ed intensità, arrivando  a rischiare il pareggio in più circostanze, compresa la traversa di Pasalic. Ma nel momento di maggior impeto e sfrontatezza (quella invocata dal Mister nella conferenza di venerdì scorso) il Milan ha evidenziato in attacco alcuni limiti, ormai  cronici, aggiunti  alle difficoltà che una difesa rabberciata e un centrocampo giocoforza ridisegnato hanno amplificato. Il Milan va spesso al crossi dalla linea di fondo, ma il più delle volte senza precisione né pericolosità per le difese avversarie.

Risulta arduo per un uomo d'area come Bacca sfruttare le opportunità che la discesa sul fondo concede. Il colombiano ci ha messo del suo, non attaccando la profondità o il primo palo sui traversoni o sulle imbeccate dei compagni. Montella, da attaccante consumato, abile a sfruttare i palloni 'sporchi' ( lui stesso nel post partita ha esaltato questa sua peculiarità), dovrà continuare a lavorare sodo su questi meccanismi,  ma anche sul piano tecnico di chi è destinato al compito di servire  al meglio l'ultimo passaggio ai compagni. Il tecnico e i sostenitori rossoneri sono però consapevoli che la squadra è viva e ha un' anima: San Siro ha applaudito e si è animato e scosso anche contro il Napoli. Il Milan sta raccogliendo meno punti nel momento in cui l'idea di gioco e di gestione della palla di Montella si stanno manifestando. Da qui si deve comunque ripartire, limitando gli errori che una rosa incompleta continua ad esasperare e sfruttando al meglio  le tante opportunità offensive che hanno da sempre contraddistinto gli schemi del tecnico campano.