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tmw / milan / Editoriale
Cinque partite, cinque punti, cinque posti in meno: il Milan perde quota. La Coppa Italia per risalireTUTTO mercato WEB
martedì 24 gennaio 2017, 00:00Editoriale
di Furio Fedele
per Milannews.it

Cinque partite, cinque punti, cinque posti in meno: il Milan perde quota. La Coppa Italia per risalire

In attesa di capire cosa sarà di Niang, speriamo che Geri Deulofeu mantenga le premesse e le promesse. C’è bisogno di uno come lui per dare il cambio a Bonaventura sul fronte d’attacco perchè Niang si è nuovamente perso nei meandri di una carriera che nemmeno l’aeroplanino Montella è riuscito a fare decollare definitivamente. L’inizio del 2017 non sta confermando quello che di buono si era visto nella prima parte del campionato. La zona Champions League è diventata una chimera, in questo momento il Milan è fuori anche dall’Europa League. Anche perchè la partita da recuperare l’8 febbraio a Bologna non sembra poi così agevole come poteva apparire poco tempo fa.  Cinque partite fa il Milan era secondo in classifica al fianco della Roma. Adesso è settimo, superato anche dall’Atalanta. Cinque punti in altrettante partite hanno determinato il crollo verticale. Se c’è qualcosa che può andare peggio del ruolino di marcia in campionato, questo è il mercato. C’è da augurarsi che Deulofeu sia veramente il gemello di Suso sotto tutti i punti di vista. L’intenzione di congedare senza molti rimpianti Niang conferma che il francese non è più affidabile.

JUVE 3.0. Sperare che questo Milan possa rifarsi domani sera allo Stadium contro la Juventus diventa quanto meno azzardato. I due recenti successi in campionato (1-0, Locatelli a San Siro) e nella Supercoppa d’Italia hanno fatto di Vincenzo Montella l’unico vero anti-Juve. Ma la terza sfida, ma non ultima, sfida stagionale si presenta quanto mai complicata. Anche perchè le due precedenti sono maturate fuori casa mentre allo Stadium la Juve è assolutamente imbattibile. C’è quindi il rischio, purtroppo assai concreto, che il «giocattolo» rossonero si stia per rompere. L’ad Galliani cerca di arrangiarsi come può. Deulofeu rappresenta un tassello importante, anche se probabilmente temporaneo, per rinforzare un Milan che fa fatica in attacco ma, purtroppo, ne fa ancora di più a mantenere indenne la porta di Donnarumma. A maggior ragione quando si scatenano gli avversari che ormai sono quasi sempre sicuri di poter partire con il vantaggio di uno o due gol messi al sicuro nella prima mezz’ora di gioco.

 DONNARUMMA. La situazione, in generale, peggiora invece di migliorare. Come detto anche sul fronte mercantile dove, oltre alla sterilità già pubblicamente annunciata da Casa Milan prima dell’inizio delle contrattazioni di gennaio, bisogna fare i conti anche con situazioni assai complicate che si profilano all’orizzonte. Prima fra tutte il rinnovo del contratto di Gigio Donnarumma. È impensabile sperare che il super-portiere rossonero possa resistere alle tentazioni dei più importanti club europei. Ma farselo sfilare da Milanello senza colpo ferire, vorrebbe dire aver perso completamente la bussola anche fuori dal campo. Fra un mese dovrà essere nitido e chiaro il destino di questo Milan. Il presente rischia di diventare deprimente. Ma il futuro non sembra certo più incoraggiante.

 MONTELLA. Il tecnico milanista, unico garante concreto di questa squadra, ha a disposizione una manciata di partite per tenere in linea di galleggiamento il suo Milan. A partire da quella, proibitiva, contro la Juventus. Ma Udinese e Bologna fuori casa e Samp (a San Siro) non sembrano impegni così abbordabili anche se si tratta di squadre che, ormai, fanno parte di quel folto gruppo di club che a questo campionato non hanno più nulla da chiedere. Speriamo che non si aggiunga, purtroppo, anche il Milan...