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Addio Niang, una storia piena di rimpianti. Talento infinito, così Montella si gode il nuovo acquisto
mercoledì 25 gennaio 2017, 00:00Editoriale
di Antonio Vitiello
per Milannews.it

Addio Niang, una storia piena di rimpianti. Talento infinito, così Montella si gode il nuovo acquisto

Direttore di MilanNews.it, collabora con TMW Radio e Tuttomercatoweb.com. Lavora anche con INFRONT. Ospite nelle trasmissioni televisive su Sportitalia, Telelombardia, MilanTv e 7Gold.

Ci sono tanti rimpianti nella conclusione della storia di Niang al Milan. Un giocatore con mezzi tecnici e fisici adatti per fare la differenza in campo, ma sicuramente fragile dal punto di vista psicologico. L’attaccante francese è stata l’arma in più del Milan in avvio di stagione, ottimo interprete del tridente di Montella, poi qualcosa si è rotto. Le prestazioni di Mbaye sono state sempre più deludenti, fino al doppio rigore sbagliato contro Crotone e Roma che lo hanno affossato mentalmente. Le panchine consecutive hanno incrinato pure il rapporto con il mister, che dopo le coccole è passato a parole più forti, soprattutto per l’atteggiamento indolente visto nel finale contro il Torino in Coppa Italia. Quella gara ha acceso anche la furia dei tifosi, scatenati sui social per l’approccio inspiegabile di Niang.

Così nelle ultime ore è arrivata la decisione di provare a mandare il francese in prestito per rigenerarlo. Perché ad inizio gennaio la società ha più volte ribadito l’incedibilità dell’ex Caen, chiudendo le porte a diversi club di Premier. La speranza del Milan era di riuscire a recuperare Niang, voleva ritrovarlo a tutti i costi, ma non ci è riuscito. Così per il bene di tutti si è deciso di provare una strada alternativa. Da qui la telefonata tra Preziosi e Galliani per provare ad imbastire uno scambio con Ocampos, ma Niang ha fatto subito sapere di non voler tornare a Genova. Prova grandissima stima per l’ambiente rossoblù però non vorrebbe fare un passo indietro. Il suo pallino è giocare in Premier League, infatti ci sono diversi club interessati che subito hanno bussato alle porte di via Aldo Rossi e hanno chiamato l’agente del ragazzo.

Sono ore decisive per il futuro di Mbaye, ormai al passo d’addio. Il classe 1994 non si è allenato negli ultimi due giorni e non è stato nemmeno convocato per la gara di oggi con la Juve, nella serata di ieri è stato pizzicato all’hotel Me in pieno centro a Milano, proprio per forzare la mano e sbloccare il suo passaggio in Premier. Un vero peccato per come si sta chiudendo la storia del francese con i rossoneri. Il carattere non lo ha mai aiutato ma ha sempre avuto le qualità per diventare un buonissimo giocatore.

Da lunedì invece Gerard Deulofeu è ufficialmente un giocatore del Milan. Un giocatore fortemente cercato e voluto da Montella, a lungo inseguito. Lo ha confessato anche l’allenatore in conferenza,  senza giri di parole: “Ha un talento infinito, è un calciatore che conosco molto bene perchè lo seguo da tempo. L'abbiamo preso per farlo giocare. L'impatto è stato ottimo, così come l'approccio”. Una chiara investitura da parte del tecnico campano che da tempo desiderava avere in rosa questo rinforzo. Probabilmente è stato anche questo a spingere Niang verso la cessione. L’idea di Montella è schierarlo a sinistra del tridente quanto prima, con Suso nella parte opposta, mentre Bonaventura verrebbe arretrato in mediana per ridare qualità al centrocampo. Stasera sarà allo Juventus Stadim per la sua prima partita in maglia rossonera dopo averlo corteggiato per quasi un mese.