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Milan ai cinesi: ultimi tentativi, vale la pena? Suso richiestissimo, Gigio “spera” di rimanere: stallo sulla programmazione
mercoledì 22 marzo 2017, 00:00Editoriale
di Antonio Vitiello
per Milannews.it

Milan ai cinesi: ultimi tentativi, vale la pena? Suso richiestissimo, Gigio “spera” di rimanere: stallo sulla programmazione

Direttore di MilanNews.it, collabora con TMW Radio e Tuttomercatoweb.com. Lavora anche con INFRONT. Ha collaborato con Sportitalia.

I cinesi chiedono ancora tempo per ultimare la trattativa d’acquisto del Milan. Dopo mesi di rinvii e proroghe YongHong Li non ha ancora raccolto la cifra chiesta da Fininvest per acquistare il club. Non c’è un vero e proprio ultimatum ma è chiaro che la holding di famiglia Berlusconi non può attendere all’infinito, anche se ha assoluto bisogno di questa cessione perché i costi di gestione del club ogni anno sono pesanti da sostenere. Fino a che punto è disposta ad aspettare Fininvest? Vale realmente la pena vendere il Milan a cinesi che fino ad ora si sono dimostrati poco affidabili? A parziale giustificazione di YongHong Li c’è sicuramente la questione del blocco del governo cinese alle esportazioni di risorse economiche all’estero, Ses è stata fortemente ostacolata in questa operazione, ma pure se dovesse trovare i soldi per il closing, sarà comunque un grosso problema portare avanti il club con tutti i suoi consti di gestione.

Abbiamo dato fiducia alla cordata cinese quando agiva nei tempi prestabiliti dai contratti firmati ad agosto, ma dopo il closing saltato a marzo e dopo i continui slittamenti di questi giorni, la fiducia è drasticamente calata. Probabilmente nelle prossime ore potrebbero arrivare comunicazioni importanti, entro la fine di questa settimana si saprà se la trattativa andrà avanti o si interromperà. Ses prima di mettere altri 100 milioni di caparra vorrebbe essere sicura di avere i restanti 320 milioni per il closing, sarebbe un suicidio regalare un’altra caparra, per questo il terzo bonifico non è ancora partito. Il problema è che il tempo passa e non si vede una via d’uscita da questa situazione mai vista in tutta la storia del calcio mondiale. 

Lo stallo societario è dannoso per tutte le attività del club, dal marketing alle sponsorizzazioni, passando naturalmente per il mercato. Si parla da tempo del rinnovo di Suso ma attualmente non ci sono grossi segnali. L’idea del Milan è di prolungare il contratto di un protagonista assoluto di quest’annata, però non c’è stato ancora nessun incontro decisivo tra le parti. Settimana scorsa invece è arrivato in Italia il procuratore di Suso per fare il punto con il ragazzo. Hanno parlato dell’infortunio, della situazione in casa rossonera e naturalmente delle offerte di altre società. Suso è legato al Milan, vuole restare e spera di rinnovare, ma com’è normale che sia ci sono tanti club interessati, soprattutto all’estero. Molte società hanno chiesto informazioni, per valutare un eventuale telefonata al Milan in estate. Ribadiamo però la volontà generale di Suso, assoluta priorità ai rossoneri, come ha spiegato ieri suo padre proprio a MilanNews.it.

Suso non è il solo a subire questo stallo societario. Sono tanti i giocatori che potrebbero e vorrebbero rinnovare con i rossoneri. Senza dubbio il caso Donnarumma è quello più spinoso, con il portierone che “spera di rimanere”, come ha detto recentemente. Non mettiamo in dubbio che Gigio possa prolungare il suo contratto, ma è evidente che un Milan poco competitivo potrebbe essere solo una tappa di passaggio per un fuoriclasse. Pure Raiola aspetta di capire che Milan sarà, da chi sarà gestito e quanto budget avrà per la prossima campagna acquisti. Il problema non è solo economico per il rinnovo di Gigio, la cui spesa dovrebbe essere molto elevata, ma soprattutto ridare la dimensione europea ad una squadra impoverita tecnicamente negli ultimi anni. Il bacio alla maglia allo Juventus Stadium è l’ennesima dimostrazione che Gigio vorrebbe restare al Milan, ma serve che il Milan sia quello di qualche anno fa, forte e vincente, con i vecchi o i nuovi proprietari l’obiettivo dovrà essere questo. Ma sarà possibile? Le nubi sono tante e non vediamo schiarite.