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Milan, le condizioni di Berlusconi per vendere ai cinesi: restare presidente per 2-3 anni e garanzie sugli investimentiTUTTO mercato WEB
© foto di Pietro Mazzara
martedì 24 maggio 2016, 13:58Primo Piano
di Enrico Ferrazzi
per Milannews.it

Milan, le condizioni di Berlusconi per vendere ai cinesi: restare presidente per 2-3 anni e garanzie sugli investimenti

Terminata la stagione sportiva con la sconfitta in finale di Coppa Italia, in casa rossonera ora la concentrazione è tutta sulla possibile cessione del Milan alla cordata cinese rappresentata dall’advisor americano Sal Galatioto. La trattativa tra le parti sta proseguendo e anche Silvio Berlusconi, dopo i dubbi iniziali, sembra tentato di vendere per davvero il club di via Aldo Rossi al consorzio di Pechino.

PRESIDENTE ONORARIO - Secondo quanto riferisce l’edizione odierna di Tuttosport, l’attuale presidente milanista ha posto però alcune condizioni per la cessione ai cinesi: innanzitutto, Berlusconi vuole restare presidente per almeno 2-3 anni e inoltre vuole delle garanzie sugli investimenti che la cordata farà per riportare in alto la squadra rossonera. In merito alla sua posizione nel Milan del futuro, i cinesi sono d’accordo a lasciargli la poltrona di presidente onorario, ma è ovvio che, se la trattativa dovesse andare in porto, organigramma e poteri dovranno per forza rispecchiare i nuovi assetti (i cinesi prenderebbero il 70%).

INVESTIMENTI - Un’altra condizione importante è quella che riguarda gli investimenti: Berlusconi, infatti, vuole strappare rassicurazioni sul fatto che per un certo numero di stagioni il gruppo di Pechino effettuerà importanti spese per rafforzare la formazione rossonera. Nelle ultime ore, il presidente milanista sarebbe riuscito a strappare un primo obbligo ai cinesi in questa direzione. L’attuale numero uno di via Aldo Rossi sembra invece avere ancora qualche dubbio sul fatto di vendere ad una cordata di 7-8 soci e non ad un unico acquirente.