Gazzetta - Ibra, ieri possibile incontro Galliani-Raiola: la famiglia preferirebbe Milano, lui pronto ad abbassarsi l’ingaggio

Sognare, è vero, non costa nulla, ma le illusioni possono risultare dispendiose e, manco a dirlo, controproducenti. Meglio rimanere con i piedi per terra, magari incrociando le dita. Il Milan continua a pensare a Zlatan Ibrahimovic e non potrebbe essere altrimenti, visto il fenomeno in questione. Molto dipenderà dalla volontà dello svedese, ma anche dal lavoro di Mino Raiola, che ieri era a Milano (ripartirà oggi) per una serie di appuntamenti.

LA FAMIGLIA - Come riporta La Gazzetta dello Sport in edicola stamane, è probabile che l’agente di Ibra abbia incontrato anche Adriano Galliani. L’amministratore delegato milanista - scrive la rosea - aveva un’agenda ricca di impegni ufficiali, ma non è da escludere che si sia visto con Raiola. Perché, in fondo, il Milan ci crede. La scelta di Ibrahimovic sarà influenzata anche della famiglia ("Devo scegliere anche per il loro bene"), che preferirebbe Milano all’Asia o all’Inghilterra. Allo stesso tempo - evidenzia la Gazza - il giocatore è attratto dalla prospettiva di tornare in rossonero da salvatore e ha già fatto sapere di essere disposto ad “accontentarsi” di uno stipendio dimezzato (6 milioni netti), con la possibilità di arrotondare grazie alle ricche sponsorizzazioni eventualmente garantite dai cinesi.

INCERTEZZA - La trattativa per Ibrahimovic, dunque, procede di pari passo a quella per la cessione del club. Ma attenzione al Manchester United, o meglio, a José Mourinho, che accoglierebbe volentieri il 34enne di Malmö. Ma sulla volontà di Ibra di approdare in Premier, i compagni di nazionale confessano di avere qualche dubbio: Zlatan, con ogni probabilità, bluffa. Il Milan, invece, no, ma l’incertezza sul futuro societario obbliga ad allungare i tempi, il che non gioca a favore: senza i soldi cinesi, l’affare sarebbe impossibile.