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Gazzetta - Milan, via le punte per far posto a Ibra: Galliani non smentisce, ma c’è un reparto da sfoltireTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 29 maggio 2016, 08:01Primo Piano
di Salvatore Trovato
per Milannews.it

Gazzetta - Milan, via le punte per far posto a Ibra: Galliani non smentisce, ma c’è un reparto da sfoltire

I sogni costano e hanno bisogno di spazio, molto spazio. Ecco perché il Milan, secondo quanto riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, sta lavorando sul fronte uscite con un obiettivo ben preciso: sgomberare il reparto offensivo, oggi intasatissimo, per far posto a Zlatan Ibrahimovic, il centravanti più ingombrante che ci sia. In rosa, attualmente, ci sono ben dieci attaccanti (tra esterni e punte di ruolo), sette dei quali (almeno) sul piede di partenza.

TRA CESSIONI E PRESTITI - Adriano, Bacca, Bonaventura, El Shaarawy, Honda, Matri, Menez, Niang, Suso e Verdi, la lista è lunga e, soprattutto, extralarge. Il Faraone è sempre più vicino alla Roma, intenzionata a riscattarlo dopo l’ottima stagione disputata in giallorosso, mentre Jack dovrebbe rimanere in rossonero, nonostante alcune sue dichiarazioni tutt’altro che rassicuranti. Molto più incerto il futuro di Bacca e Luiz, così come quello di Honda e Niang, quest’ultimo seguito dal Leicester lo scorso gennaio (gli inglesi, però, non sembrano più così interessati). Il Milan si libererebbe volentieri di Menez e Matri, di rientro dalla Lazio, e sistemerà di nuovo in prestito Suso (magari ancora al Genoa) e Verdi.

SOGNO IBRA - Spazio, dicevamo, con la speranza di arrivare a Ibrahimovic. Il Milan, scrive la rosea, si preoccupa di come poter anticipare la concorrenza: la trattativa per lo svedese c’è, ma è legata al buon esito della cessione del club ai cinesi, che devono garantirgli ricchi contratti di sponsorizzazione in aggiunta allo stipendio di 6 milioni. Adriano Galliani, ai microfoni di Premium, ha dribblato (ma non smentito) sull’affare e su un possibile incrocio milanese con Mino Raiola, ieri in città. Si può continuare a sognare.