Niang si scopre uomo in più del Milan di Montella: l'unica stonatura è l'infortunio

Ad inizio estate, un po' per il tuffo in piscina dal tetto, un po' per i rumours di mercato, M'Baye Niang sembrava tutt'altro che vicino al Milan. La situazione si è capovolta con l'insediamento di Montella sulla panchina rossonera: il campano ha subito garantito la sua fiducia all'attaccante francese, convinto di poter estrapolare qualcosa che fino a quel momento si era soltanto intravisto. Il transalpino è stato costantemente utilizzato dall'ex tecnico blucerchiato in queste amichevoli, più che un segnale in vista dell'imminente inizio del campionato.

UOMO IN PIU' - Anche nel Trofeo Tim, contro Celta Vigo e Sassuolo, Niang ha confermato i progressi degli ultimi tempi, dimostrandosi un attaccante completo e finalmente cattivo sottoporta: tre reti realizzate, due su rigore, ed un ottimo adattamento negli schemi di Vincenzo Montella, tra coesione con i compagni e giocate personali. Ad oggi il classe '94 è uno dei valori aggiunti di questo nuovo corso del Diavolo: in attesa del responso in gare ufficiali, bisogna sottolineare come l'Aeroplanino ci abbia visto giusto. A prescindere da chi giocherà nel tridente offensivo, Niang sarà un protagonista.

GUAIO FISICO - L'unica nota stonata è legata al problema fisico accusato dal francese nel corso di Milan-Sassuolo. L'ex Genoa ha sentito un fastidio agli adduttori e ha lasciato il campo, facendo sorgere un po' di preoccupazione nell'ambiente rossonero. L'augurio è che gli esami scongiurino guai muscolari di sorta, vista l'importanza del transalpino e l'avvicinarsi a grandi passi dell'esordio in Serie A contro il Torino. Rinunciare a questo Niang sarebbe davvero dura, soprattutto per una squadra che, nonostante il buon impatto di Montella, sta ancora ricercando le sue certezze.