Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / Editoriale
Cosa serve al Milan sul mercato e cosa bisogna correggere
mercoledì 24 agosto 2016, 00:00Editoriale
di Antonio Vitiello
per Milannews.it

Cosa serve al Milan sul mercato e cosa bisogna correggere

Direttore di MilanNews.it, collabora con TMW Radio e Tuttomercatoweb.com. Lavora anche con INFRONT. Ospite nelle trasmissioni televisive su Sportitalia, Telelombardia e 7Gold.

Il volto teso e spaventato di Montella si è trasformato pian piano in un smorfia di soddisfazione, quando a fine partita, dopo la parata miracolosa di Donnarumma, ha realizzato di avercela fatta. Il Milan ha vinto la prima stagionale contro il Toro di Mihajlovic, era troppo importante iniziare con il piede giusto e spegnere almeno per una settimana i mugugni attorno al gruppo rossonero. Un successo che riporta entusiasmo a tutto l’ambiente, una ventata di ottimismo che serviva per cominciare la stagione con positività.

Carlos Bacca si è presentato con una tripletta, spegnendo definitivamente le voci di mercato, Donnarumma ha salvato il risultato e molte idee di Montella si sono viste già nel corso della partita. Ma va sottolineato che questo gruppo potrebbe essere ancora più competitivo se il mercato portasse in dote a Montella un paio di rinforzi in reparti nevralgici. Considerato che l’attacco con la permanenza di Bacca, oltre a quella di Suso e Niang, potrebbe restare così, il rinforzo più urgente sarebbe a centrocampo. Un’alternativa a Montolivo con qualità e caratteristiche diverse sarebbe davvero importante per completare il reparto con Bonaventura e Kucka. Le alternative in panchina non mancano, da Bertolacci a Sosa, passando per Poli, Mauri e Locatelli.

L’altro innesto su cui dovrebbe riflettere il Milan riguarda il difensore centrale. Zapata è infortunato, Paletta è una valida alternativa, Gomez è tutto da scoprire (domenica ne avremo un assaggio), Romagnoli resta l’unica certezza. Servirebbe una spalla importante, un elemento affidabile. Questo in teoria, perché poi nella pratica bisogna affrontare i noti problemi di budget. Senza soldi il Milan può prendere uno o due giocatori solo con la formula del prestito con diritto di riscatto, questo obbliga Galliani a puntare il mirino solo su  giocatori che non possono essere considerati prime scelte. Se un club scommette su un giocatore non lo concede certamente in prestito. Questo vuol dire che il Milan andrà a puntare esuberi o giocatori scontenti e inevitabilmente ne pagherà la qualità. Insomma non ci aspettiamo rinforzi da urlo, ma toppe che potrebbero dare a Montella delle alternative ai titolari.

Sul mercato quindi servirebbero due acquisti per essere più competitivi e puntare con serenità all’Europa League, invece analizzando la gara con il Torino è palese che la gestione dei minuti finali di gara andranno rivisti. Il Milan ha rischiato di pareggiare una gara già chiusa, gettando alle ortiche un successo per le distrazioni nei minuti di recupero. Il Milan è durato solo 75 minuti, dal momento in cui è uscito dal campo Bonaventura, si è spenta la luce. Difficoltà nella gestione del vantaggio e qualche fantasma del passato che è riemerso. Ma contrariamente a quello che accadeva negli anni passati, questa volta la ruota è girata a favore del Milan e Donnarumma ha salvato il risultato. Immaginate cosa sarebbe successo se il Milan avesse pareggiato. Sarebbe stata una settimana di critiche. Montella deve fare tesoro di questa esperienza e bilanciare meglio la difesa, certi rischi non si possono correre al novantesimo dopo aver segnato tre gol.