Milan, primo esame vero: Montella a caccia di certezze

Parola d’ordine: continuità. Il Milan è chiamato a dare subito una nuova prova positiva dopo la vittoria contro il Torino alla prima di campionato. Non sarà un esame semplice, il Napoli arriva dal pari con il Pescara e in casa non vuole sfigurare, così la soglia d’attenzione dei rossoneri dovrà raggiungere picchi superiori rispetto alla sfida con i granata. Montella vuole una crescita sotto il profilo del gioco e dell’intensità, una prova di coraggio e di personalità dei suoi ragazzi. Sarebbe già a buon punto il Milan se dovesse tornare dalla trasferta partenopea con maggiori convinzioni nei propri mezzi. Il tecnico sta lavorando per evitare i soliti cali di tensione che hanno caratterizzato l’ultimo triennio milanista. La storia recente recita sempre lo stesso copione: una prova buona, poi la delusione di quella successiva. Si cerca appunto la continuità del gioco e nei risultati.

Della spedizione napoletana fanno parte tutti e quattro gli acquisti dell’estate. Lapadula, Vangioni, Gomez e Sosa sono stati convocati ma solo uno giocherà titolare. Sarà Gomez ad affiancare Romagnoli al centro della difesa, mentre l’altro ballottaggio è tra De Sciglio e Antonelli. Tridente offensivo con Suso, Bacca e Niang, a centrocampo Kucka, Montolivo e Bonaventura. L’ex azzurro Sosa è pronto a subentrare nella ripresa, così come quel Lapadula che il Napoli ha lungamente inseguito prima di firmare per i rossoneri. Arriva così un duro impegno per il Milan, dopo il Torino dell’ex Mihajlovic c’è il Napoli del maestro Sarri, i rossoneri sono chiamati ad un esame tosto e affascinante.