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Ancelotti su Leonardo: "Credevo fosse mio amico. Mai nessuna spiegazione su come sono stato trattato al PSG"TUTTO mercato WEB
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
giovedì 27 ottobre 2016, 16:29Gli ex
di Thomas Rolfi
per Milannews.it

Ancelotti su Leonardo: "Credevo fosse mio amico. Mai nessuna spiegazione su come sono stato trattato al PSG"

Carlo Ancelotti, in un passaggio della sua autobiografia "Il leader calmo: come conquistare menti, cuori e vittorie", parla del rapporto tra lui e Leonardo ai tempi del Paris Saint-Germain svelando un aneddoto: "[...] 'Anche se lo pensate veramente, perchè dirmelo?' feci notare. Perchè annunciare a un allenatore che potrebbe essere esonerato? E se avessi vinto la partita, cosa sarebbe successo? Sarei rimasto, chiaro, ma non mi sarei sentito a mio agio. Perchè a quel punto sapevo di aver perso la fiducia del presidente e del direttore sportivo (Leonardo, ndr).
Vincemmo. Giocammo bene e battemmo il Porto 2-1, così non mi licenziarono. Ma niente per me fu più lo stesso. Non sentivo più l'appoggio del club, cosa che mi metteva in una posizione insostenibile, soprattutto in un progetto di lunga prospettiva come quello, e così anticipai a Leonardo che a fine stagione sarei andato via.

Leonardo era mio amico, o almeno così avevo creduto, eppure non mi diede nessuna vera spiegazione del perchè mi avessero trattato in quel modo. Ero sorpreso, una cosa del genere non dovrebbe accadere, nel calcio come in qualsiasi altro contesto. Se vuoi licenziare qualcuno licenzialo, non digli che se perderà allora lo lincenzierai. Se non sono all'altezza fammi fuori, fine della storia, ma non darmi questi stupidi ultimatum. Il capo sei tu, quindi hai tutto il diritto di licenziare chi ti pare, però comportati da uomo".