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Autofinanziamento, condivisione e possibili extrabudget: ecco come si delinea il gennaio del mercato del MilanTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 6 dicembre 2016, 16:48Primo Piano
di Pietro Mazzara
per Milannews.it

Autofinanziamento, condivisione e possibili extrabudget: ecco come si delinea il gennaio del mercato del Milan

Ciò che il tifoso milanista temeva di più in merito alla questione relativa alla cessione della società, sta per avverarsi. Il mercato di gennaio ricalcherà, nelle modalità, quello sviluppato in estate quando saltò la trattativa con la cordata messa in piedi da Sal Galatioto e Nicholas Gancikoff. Si tornerà ad un mercato condiviso, nel quale le mosse che verranno attuate da Adriano Galliani e Rocco Maiorino, dovranno essere condivise e approvate da Marco Fassone in qualità di referente della Sino-Europe Sports. Non a caso, la prossima settimana, dovrebbe avvenire un incontro proprio tra l’ad attuale e quello in pectore per poter definire una strategia comune e per provare a non far mancare a Vincenzo Montella quei rinforzi che servono alla rosa attuale.

AUTOFINANZIAMENTO -  L’essenza dell’incubo dei tifosi, dunque, è prossima alla realizzazione visto che la finestra del mercato di gennaio, che nei piani dei cinesi sarebbe dovuta essere piuttosto ricca sia di soldi sia di acquisti, che sarà interpretata secondo la linea dell’autofinanziamento. In pratica, se prima non si cede nessuno, non può entrare nessuno a titolo definitivo. Prepariamoci, dunque, ad una serie di tentativi, da parte di Galliani, per prendere giocatori in prestito con diritto di riscatto, formula che nel mercato moderno non sembra piacere molto alle società venditrici, che optano sempre di più per l’obbligo di riscatto. Per operare in regime di autonomia economica, dunque, potrebbe essere necessaria una cessione importante, con i nomi di Carlos Bacca e Luiz Adriano come principali indiziati. Il colombiano ha appeal in alcuni top club, ma il Milan non lo cede per meno di 30 milioni. Il brasiliano, invece, potrebbe essere nuovamente corteggiato dalla Cina, nella speranza che, questa volta, l’operazione vada a buon fine. Difficile pensare di far cassa di livello con i cartellini di Vangioni (0 minuti in stagione) e Rodrigo Ely.

EXTRA BUDGET - Nella linea di condivisione degli obiettivi e delle scelte, poi, si potrebbe aprire anche il capitolo legato ad eventuali extra budget da mettere a disposizione di Galliani. Questa ipotesi si potrebbe concretizzare qualora si verificassero alcuni fattori: il primo è quello relativo al nome e al profilo del calciatore da poter provare ad acquistare, il secondo è il gradimento comune delle parti, il terzo è ovviamente il prezzo. Se questi fattori dovessero collimare, allora Fininvest potrebbe acconsentire all’acquisto del giocatore in questione previo accordo scritto con SES che quei soldi gli vengano poi restituiti, magari detraendoli dai famosi 350 milioni destinati al rafforzamento della squadra. Una sorta di “prestito-ponte” per non andare in perdita, visto che la controllante del Milan sembra essere stata piuttosto chiara: il bilancio tra entrate ed uscite, salvo eccezioni, dovrà essere in parità se non in leggero attivo.