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Esce a gennaio il "the best of": contiene i brani più celebri degli ultimi mercatiTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 9 dicembre 2016, 00:00Editoriale
di Luca Serafini
per Milannews.it

Esce a gennaio il "the best of": contiene i brani più celebri degli ultimi mercati

Tra uno slittamento e l'altro che fanno dei misteriosi cinesi in trattative con Berlusconi una squadra di pattinatori sul ghiaccio competitiva per la zona medaglie, si delinea chiaro lo scenario di gennaio cui guardavamo con la speranza non di un premio, ma di un aiuto concreto per il lavoro che Vincenzo Montella sta svolgendo con risultati insperati. Parlavamo qualche giorno fa della necessità di un centrocampo competitivo, di rinforzi minimi in attesa delle manovre estive poiché le condizioni di questo reparto sono ai minimi termini anche guardando a una dignitosa partecipazione alle coppe, se il campionato culminerà con un piazzamento in Champions o in Europa League come le cose lasciano intendere o quantomno anelare. Montolivo e Mati sono cagionevoli, Sosa non sta in piedi, Kucka è in debito di ossigeno (da qui le panchine con Empoli e Crotone, diffide a parte), Pasalic rimane uno spiffero nonostante il gol di domenica scorsa, Poli piuttosto lo ha fatto giocare terzino, Bonaventura rompe le catene al fischio d'inizio per abbandonare la postazione (grazie al cielo, viene da dire). Resta il povero Locatelli a crescere da solo nel castello dei fantasmi. Poco, troppo poco.

Confidavamo in qualche idea di gennaio e rispetto a questo era lecito domandarsi se qualcuno - Galliani ha chiarito che sarà lui - pensasse a dove racimolare il companatico per qualche ritocchino alla rosa al di là di uno scambio, un prestito, un parametro zero. Veniva spontaneo pensare ai sacrifici di uno tra Zapata e Rodrigo Ely costato nel 2015 come Beckenbauer, uno tra Antonelli e casomai De Sciglio se ha davvero tutte queste richieste, uno o due a caso tra i centrocampisti a parte Locatelli e Bonaventura, poi magari Honda, Bertolacci, Luiz Adriano. E Bacca, al limite, ma SinoEurope ha posto SineQuaNon la condizione che il centravanti colombiano non se ne vada. E' quello che gli anemici chiamano tesoretto.

Le notizie delle ultime ore invece, ma potremmo tranquillamente dire delle ultime settimane e degli ultimi mesi, vanno in direzione della conferma di questo vuoto di potere assoluto, nonostante la presenza di un amministratore delegato operativo, uno in maternità, un terzo ad hinterim in sede distaccata, un direttore sportivo in ufficio e un altro che gira gli stadi di mezza Europa dando almeno l'idea di pensare a qualcosa o a qualcuno. Uno staff di fantasmi che partorirà a gennaio il cd contenente i brani più celebri dal 2012 ad oggi:

"Entraunoseesceunaltro", "Siamoapostocosì", "Ultracompetitivi", "Gapcolmato" e l'inedito "Waitingclosing" da non confondersi con il sanitario più prezioso con annessi hashtag vari ed eventuali.

Nel frattempo dicembre ci regala la Roma, l'Atalanta e la Supercoppa con la Juventus a Doha. Un trittico pieno di ambizioni che in caso di filotto positivo, si trasformerà nello spot più efficace per la distribuzione e la vendita del cd "The best of ... 2012-2017". Comunque vada sarà un successo.