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Pioli-Milan, titoli di coda lunghi 6 partite. E il tribunale dei social ha già scelto il successoreTUTTO mercato WEB
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venerdì 19 aprile 2024, 21:00Primo Piano
di Gaetano Mocciaro
per Milannews.it

Pioli-Milan, titoli di coda lunghi 6 partite. E il tribunale dei social ha già scelto il successore

tmwradio
Ep. 463 - Pioli ora è davvero ai titoli di coda. Il peggior incubo concretizzato: stagione finita il 18 aprile
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C'è stato un momento in cui Stefano Pioli è stato più vicino all'addio alla panchina del Milan rispetto a oggi: era marzo 2020 e i rossoneri giocavano l'ultima partita prima del lockdown, perdendo malamente in un San Siro a porte chiuse contro il Genoa. Per la verità la decisione era già nell'aria da mesi, con Rangnick già prenotato e pronto ad avere pieni poteri. La ripresa di quel campionato anomalo e l'incredibile alchimia che si era creata tra il tecnico e la squadra portarono Ivan Gazidis a un clamoroso dietrofront. Epica la reazione di un Zlatan Ibrahimovic, nell'apprendere la notizia ai giornalisti di Sky al termine di una partita contro il Sassuolo.

Quattro anni dopo stiamo arrivando ai veri titoli di coda. Il Milan esce da Roma umiliato, sconfitto senza attenuanti sia all'andata che al ritorno e con l'aggravante di aver giocato all'Olimpico in superiorità numerica per un'ora. Incartato da De Rossi all'andata, incartatosi da solo al ritorno. Alchimie tattiche che se da una parte potevano avere una loro logica (come l'impiego di Musah) dall'altra non hanno fatto altro che amplificare il malcontento: Théo sacrificato dietro, Calabria mediano. E poi la scelta di Bennacer, rinnegata prima dell'intervallo e il mancato impiego di Chukwueze, l'unico che aveva dato un po' di sprint all'andata.

La paura più forte, dopo la partita d'andata contro i giallorossi, era quella di ritrovarsi la notte del 18 aprile con la stagione già conclusa. Lo scenario peggiore si è verificato, a pagare con ogni probabilità sarà il tecnico, con un anno d'anticipo. Il tribunale dei social si è già espresso da tempo, lo ha fatto con maggior forza nella notte di Roma. E grida a gran voce il nome di Antonio Conte. Difficile che possa essere proprio quest'ultimo il nuovo tecnico. Nel frattempo non restano che 6 partite, per garantirsi il secondo posto che vale la Supercoppa italiana. E un derby dove i tifosi chiedono almeno che gli venga risparmiata l'umiliazione di vedere l'Inter campione d'Italia sotto i loro occhi.