Milan, il colpo non sarà in attacco. Galliani guarda ancora al Real, c'è l'uomo della svolta in mediana. La nuova strategia anti-infortuni

E' stata una giornata intensa, cominciata con le parole di Galliani nella sala delle coppe in via Turati e terminata con le notizie di mercato che si sono susseguite fino a tarda serata. Il Milan in vista della prossima stagione sta mettendo in piedi una strategia che possa evitare infortuni e soprattutto migliorare la gestione del gruppo. Passare da 34 uomini in rosa a 26 aiuterà mister Allegri a lavorare con più precisione su alcuni aspetti tattici, cercando di dedicare più tempo per i lavori personalizzati e studiare ogni singolo giocatore per evitare infortuni. In questi giorni l'amministratore delegato insieme al tecnico e al dottor Tavana stanno studiando il dossier sui problemi fisici avuti durante l'arco della stagione per evitare ricadute e ripetere il disastro. Una rosa che sarà composta da 24 elementi più un paio di giovani della Primavera, che tutto sommato rispecchierà l'attuale gruppo più l'innesto di 2-3 elementi importanti. Galliani sta resistendo agli assalti di City e Barcellona per Thiago Silva, tanto che ha provocatoriamente fissato la cifra di 50 milioni di euro più per il tentativo di spaventare gli acquirenti che per stabilire il reale valore del brasiliano (che continua ad essere incedibile). La voglia di continuare un progetto vincente c'è, lo dimostrano le rinunce alle offerte per i campioni rossoneri, questo però non vuol dire che la società navighi nell'oro, anzi, c'è una situazione complicata tanto che Aquilani e Maxi Lopez non sono stati riscattati e Merkel è stato ceduto al 100% al Genoa per acquistare tutto il cartellino El Shaarawy. Il Milan punta molto sul Faraone ma anche su Cassano, Robinho e Pato. Insieme a Ibra formano un quintetto di tutto rispetto ed è proprio per questo che Galliani ha insistito nel dire che il rinforzo non sarà in attacco. L'esigenza della squadra è quella di trovare un forte difensore, un giocatore capace di affiancare Thiago Silva ma anche di occupare tutti i ruoli del pacchetto arretrato. Con il pieno recupero di Pato tutti si aspetteranno l'anno del riscatto e in effetti potrebbe essere lui il vero colpo del Milan. Un giocatore che in passato ha fatto vedere grandi cose ma che ha smesso di giocare nell'ultima stagione.

Il numero 7 è guarito, partirà per le Olimpiadi con il Brasile e si spera possa tornare a Milano con altre convinzioni.
Uno sguardo anche al centrocampo orfano dei veterani Gattuso e van Bommel, in attesa di Seedorf, ma impreziosito dagli arrivi di Montolivo e Traorè. Gli incontri di mercato però continuano, ieri nel tardo pomeriggio Galliani ha visto l'agente di Nuri Sahin in sede. Un incontro interlocutorio per capire se il Real Madrid ha intenzione di cedere il centrocampista turco che nella recente stagione ha trovato pochissimo spazio anche a causa di un brutto infortunio. Ma l'uomo della possibile svolta in mediana è Kevin Strootman, talentuoso giocatore del Psv e della Nazionale olandese. Fisico possente, grande visione di gioco e sopratutto solo 22 anni. Diverse fonti parlano di un affare già chiuso. Promotore della trattativa Mark van Bommel, prossimo a vestire la casacca del Psv. Infatti proprio Strootman ha deciso di cedergli la maglia numero 6, un altro chiaro segnale. Van Bommel ha fatto di tutto per convincerlo, spiegandogli il grande affetto della tifoseria milanista e soprattutto la vita a Milanello. Sbarazzata la concorrenza dello United, Strootman avrebbe già un accordo con il Milan da aprile, ma si sta lavorando sull'ingaggio del promettentissimo centrocampista. Pare che i rossoneri abbiano chiuso a 8,5 milioni offrendo al giocatore quasi un milione di euro. Sarà comunque un mercato più intenso degli altri anni, tutto da scoprire e vivere intensamente.