La delusione europea si prende il Milan. E il futuro di Pioli non è mai stato così incerto

La bruciante eliminazione del Milan ai quarti di finale di Europa League dopo il doppio ko contro la Roma mette ancora di più a forte rischio - se vogliamo - il futuro di Stefano Pioli sulla panchina rossonera. La stagione del Diavolo, lontanissimo dalla vetta in campionato, eliminato ai gironi di Champions League e anche da Coppa Italia ed Europa League, può dirsi deludente e incompiuta. E a pagare, dunque, potrebbe essere proprio il tecnico emiliano.

Del resto, il doppio derby con Roma e Inter avrebbe potuto cambiare le prospettive e avvicinare Pioli alla permanenza, ma dopo l'eliminazione di ieri anche un eventuale successo nella sfida contro i nerazzurri (con il conseguente rinvio della festa scudetto interista) a questo punto potrebbe non bastare. Nulla di deciso, nulla di scontato, è bene ribadirlo, ma la delusione in casa rossonera dopo l'eliminazione dall'Europa League, l'ultimo obiettivo stagionale, è tanta e al momento la fa da padrona. "Cosa cambia nel mio futuro? Portate pazienza fino alla fine del campionato, poi tireremo le somme io e la società e affronteremo il discorso", ha sottolineato lo stesso Pioli in conferenza stampa dalla pancia dell'Olimpico. Non resta che aspettare le decisioni della dirigenza del Milan.

Nel frattempo, tra chi già si è espresso, c'è anche la Curva Sud del Milan, attraverso le parole su Instagram di Luca Lucci, storico capo del tifo caldo rossonero: "Caro Mister, desidero fortemente ricordarti come l’artefice di uno dei più belli scudetti della storia del Milan, ma poi si arriva al punto in cui inesorabilmente le strade si debbano dividere e direi che tutti noi tifosi abbiamo aspettato anche fin troppo. Non sono certo uno di quelli che punta il dito sul singolo, perché è evidente a tutti che le colpe per un’annata del genere sono da dividere su più fronti".