TUTTO mercato WEB
Maignan tra infortuni e rinnovo di contratto: il Milan potrebbe pensare a monetizzare
La stagione di Mike Maignan è stata particolare: un saliscendi tra ottime prestazioni, diverse defaillances e i soliti infortuni. Ed è proprio la tenuta fisica che inizia a far riflettere il Milan, secondo quanto riporta oggi il Corriere dello Sport. In tre stagioni complessive, il francese ha saltato la bellezza di 39 partite complessive a causa di infortuni: praticamente un intero campionato. Chiaro che quest'anno l'assenza è stata ammortizzata da un Marco Sportiello che si è fatto sempre trovare pronto, ma è una situazione a cui va posto un freno.
A questo si aggiunge anche la questione del rinnovo di contratto.
A questo si aggiunge anche la questione del rinnovo di contratto.
Maignan è legato ai colori rossoneri ancora fino al 2026, due stagioni. Già da quest'anno sono partiti i discorsi per un possibile prolungamento dell'accordo, con largo anticipo per evitare spiacevoli sorprese. L'estremo difensore chiede un ingaggio alla Leao, da circa 7 milioni: una cifra importante per il club che ancora non è arrivato a stringere la mano al suo portiere. Visto e considerato tutto questo, oggi il CdS sottolinea come per il Milan potrebbe aver senso monetizzare da un'eventuale cessione di Maignan, come fatto con Tonali l'anno scorso.
Altre notizie
Ultime dai canali
milanTorino, ecco l'ultima vittoria in casa da parte dei granata
juventusInter, corsa contro il tempo per la restituzione del prestito: la nota di Zhang
lazioLIVE PRIMAVERA - Empoli - Lazio 0-0: Napolitano colpisce un palo, risultato bloccato
romaLIVE PRIMAVERA 1 - Roma-Bologna 2-1 - Ripresa in corso, esordio per Scacchi
perugiaImpresa del tennista perugino Francesco Passaro: è in semifinale al Torneo di Torino! Ora con Sonego!
parmaBuffon ospite del WTA 125 di Parma: "Giorni bellissimi per il Parma e la Juventus"
interZhang: "Inter a rischio per comportamento Oaktree, lavoriamo per una risoluzione pacifica"
napoliMediaset - Allegri, ora c'è solo un'ipotesi remota in Italia: l'imprevedibilità di ADL
Primo piano