Il papà di Inzaghi: "Simone in Premier? Dall'estero mi bombardano ma lui ama l'Inter"
Filippo lo allenava Cagni, mio grande amico. Lui gli faceva fare la partitella con la prima squadra e segnava sempre due gol e poi si girava per chiedergli se lo faceva giocare. E Simone la stessa cosa.
Simone e Filippo si sentono sempre due volte al giorno per parlare di calcio e non solo. Mi chiama sempre dopo 5 minuti dalla fine della partita Simone, e lo ha fatto anche ieri mentre era ancora in campo. Dove ha trovato la forza Simone dopo le critiche? Lo hanno bombardato, dicevano che Coppa Italia e Supercoppa non contavano nulla. Lui è partito ad allenare gli Allievi della Lazio e ha vinto il campionato. Poi ha vinto anche con la Primavera. Io a volte gli dicevo di rispondere, invece lui ha detto 'Calma, me li ricordo tutti'. La critica ci deve essere sempre, ma deve essere obiettiva. Non mi ha mai detto che avrebbe vinto lo Scudetto quest'anno. A volte ho provato anche a dirglielo ma non si è mai sbottonato. Futuro in Premier? Dall'estero ho assistito a un bombardamento di diversi giorni, ma il suo pensiero resta l'Inter. E' una società con persone serie e c'è un bel rapporto. Qualche nuvoletta c'è stata magari, ma sono persone perbene e non si può chiedere di meglio. E comunque nel caso costa caro ora (ride, ndr)".