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La scelta tecnica del Milan: lasciare fuori quattro giocatori che hanno problemi contrattuali (o semplicemente vorrebbero andare via)TUTTO mercato WEB
© foto di Lorenzo Di Benedetto
sabato 11 maggio 2024, 16:45Editoriale
di Andrea Losapio

La scelta tecnica del Milan: lasciare fuori quattro giocatori che hanno problemi contrattuali (o semplicemente vorrebbero andare via)

Il Milan punta sulla scelta tecnica. Oppure è Stefano Pioli? Sarebbe bello capirlo, ma nessuno ce lo dirà apertamente. I rossoneri tolgono Leao, Tomori, Calabria e Theo dalla formazione titolare. Davvero? Tutti insieme? E non c'è nessun problema? Difficile, sarebbe davvero strano. Probabilmente non lo è. Perché sono quattro giocatori che hanno problemi oramai evidenti nella rosa. Poi c'è Maignan, infortunatosi contro la Juventus, che forse recupererà per le ultime due partite della stagione ma non si sa se rientrerà. Maignan vuole andarsene via, una situazione conosciuta oramai da mesi, ha due anni di contratto e tante possibilità da grandi squadre: guadagna 2,8 e ne chiede 8, probabilmente per non avere possibilità di migliorare.

Per Theo Hernandez la situazione è più o meno simile. Stipendio basso e soprattutto voglia di cambiare aria, a due anni dalla fine del contratto. Quindi è la penultima - ultima, perché a gennaio è dura cedere senza braccio di ferro - per guadagnarci il giusto. Servirà un'offerta importante, ma è un ruolo che ha la possibilità di trovare situazioni differenti a cifre non così alte. Per Calabria invece è diverso: vorrebbe rinnovare ma alle sue cifre, non quelle proposte dal Milan che, di fatto, vorrebbe solo un prolungamento allo stesso stipendio. Il braccio di ferro è ancora più corto, mancano dodici mesi alla scadenza e le offerte sono meno rispetto ai sopracitati.


Queste, invece, le parole di Vitor Kolar, agente di Tomori, qualche settimana fa. "È leale e non vuole scappare dal Milan, soprattutto perché il club non ha fatto molto bene in questa stagione. Il Milan è un ottimo club, ma Tomori ha il potenziale per fare un passo avanti in futuro. Se starà bene fisicamente, sarà un difensore ricercato assolutamente ovunque". Anche qui, una volta di più: se arriva un club importante, per chi guadagna 3,5 l'anno, probabilmente si può arrivare a 5-6. Dunque la voglia di battere cassa c'è, ma diversamente dagli altri ha tre anni di contratto. Sono ancora lunghi e solo una guerra può farlo partire. Oppure un'offerta molto onerosa per poi prendere un difensore. Ma anche i centrali oramai costano dai 40 milioni in su, almeno quelli per vincere il campionato. E fare uno per l'altro ha poco senso.

Infine, Leao, quello che dovrebbe essere il gioiello. Quello che determina. Con Mendes che sta lavorando però per trovargli un'offerta importante, ma il PSG vuole Kvaratskhelia e probabilmente Leao rimarrà al palo. Anche perché ha una clausola da 175 milioni. I contratti si fanno in due e bisogna stare attenti a cosa si propone, ma anche cosa si firma. Con quella liberatoria probabilmente rimarrà al Milan. Anche se i colpi di scena sono all'ordine del giorno.